SERR 2012: gli appuntamenti in provincia di Torino
Laboratori di riuso creativo, un'app per smartphone e premi ai comuni virtuosi. Per la quarta edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti il Comune e la Provincia di Torino organizzano diverse iniziative nel quartiere che a breve sarà raggiunto dalla raccolta differenziata porta a porta
14 November, 2012
Anche quest’anno la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti annovera tra i protagonisti la Provincia e la Città di Torino. La presentazione della manifestazione, che si svolgerà dal 17 al 25 novembre, ha avuto luogo a Palazzo Cisterna, presenti gli assessori all’Ambiente di Provincia e Comune Roberto Ronco ed Enzo Lavolta.
Teatro delle iniziative della 4^ edizione della Settimana, organizzate dalla Città di Torino in collaborazione con la Circoscrizione Uno e Amiat, sarà il quartiere Crocetta. Una scelta mirata: qui, infatti, si sta predisponendo l’ampliamento del servizio di raccolta rifiuti “porta a porta”. “Si tratta di una scommessa importante –commenta l’assessore Lavolta– fatta con la consapevolezza di rompere un limite che sul nostro territorio è costituito dalla zona centrale della città: un’area dove è difficile far arrivare la gestione della raccolta differenziata “porta a porta”. Ma le sfide importanti -prosegue l’assessore- si possono vincere se ci sono una coralità di attori che vanno nella stessa direzione: testimoniano un territorio che si muove consapevole e una pluralità di soggetti che vogliono essere protagonisti di questa necessaria innovazione nella gestione dei rifiuti”.
A ospitare le iniziative, domenica 25 novembre, saranno gli spazi che identificano la vita del quartiere: la scuola elementare “Michele Coppino”, il Teatro Salesiani Crocetta di via Piazzi, e corso De Gasperi che sarà sede di un’edizione straordinaria del mercato.
Il problema dei rifiuti e l'importanza della loro riduzione verrà declinato in ogni sua possibile forma tra laboratori che metteranno in evidenza come sia importante agire alla fonte, acquistando con meno imballaggi, e altri che insegneranno attraverso il riuso e il riutilizzo a dare nuova vita ai materiali, allungando così il ciclo dei beni. Si potrà imparare ad autoprodurre detersivi o far tornare a funzionare pc dismessi e scoprire, con non poca sorpresa, come dagli scarti possano nascere oggetti di design. Anche lo shopping diventerà un veicolo per promuovere un comportamento più attento all’ambiente grazie all’iniziativa degli operatori del mercato e dei negozianti di corso De Gasperi, che omaggeranno i loro clienti con borse riutilizzabili e incentivi per chi si presenterà a fare la spesa con la propria borsa.
Ma saranno davvero tantissime le iniziative promosse da associazioni, enti e istituzioni che offriranno occasione ai cittadini per convincersi che sono sufficienti pochi e semplici gesti -utilizzare gli oggetti di uso quotidiano il più a lungo possibile, o valorizzare i materiali di scarto attraverso la raccolta differenziata, in modo da reinserirli nei cicli produttivi- per modificare comportamenti sbagliati, e diminuire così la produzione di immondizia.
La Provincia di Torino sarà presente il 25 novembre alla scuola Coppino con due iniziative. Nello stand multimediale organizzato in collaborazione con il CSI si potrà scoprire l’app per smartphone “Beato chi lo s’App”, per sapere con un click dove acquistare i prodotti con meno imballaggi e dove trovare strada per strada il cassonetto giusto per ogni tipo di raccolta differenziata. L’app si potrà scaricare dal sito www.beataladifferenziata.it, punto di riferimento della campagna informativa lanciata a giugno dalla Provincia di Torino per migliorare la qualità della raccolta differenziata e per invitare a ridurre la produzione di rifiuti.
Per tutta la giornata sarà offerta al pubblico la possibilità di partecipare ad “Autoproduco e quindi riduco”, un laboratorio condotto in collaborazione con Perlacqua e Muoviequilibri per imparare a farsi da soli i detersivi e per apprendere il “biciclaggio” cioè la realizzazione di utili accessori partendo da materiale ciclistico riciclato.
Per il 2° anno la Provincia di Torino premia i sei migliori progetti di riduzione promossi dalle Amministrazioni Comunali (singolarmente o raggruppati) in risposta a un bando di finanziamento. Il contributo assegnato oscilla tra i 10 mila e i 24 mila euro per singolo progetto, a seconda che sia presentato da un solo Comune o da più Comuni.
Questi i progetti vincitori del bando 2012:
-Carmagnola con Cambiano e Santena: promozione dell’autocompostaggio
- Poirino: riduzione dei rifiuti nelle mense scolastiche tramite l’uso di stoviglie riutilizzabili e l’acquisto di lavastoviglie
- Grugliasco con Borgaro e Caselle: feste e fiere sostenibili
- Druento con San Gillio e Givoletto: giornate di scambio gratuito di mobili e oggetti finalizzato al riuso
- Giaveno con Coazze e Valgioie: compostaggio di rifiuti organici tramite lombricoltura
- San Carlo Canavese con Ciriè e Robassomero: installazione di case dell’acqua e promozione dell’utilizzo di acqua non imbottigliata anche in bar e ristoranti
Attraverso il suo sito web (www.provincia.torino.gov.it/ambiente/rifiuti/riduzione_2012_calendario), la Provincia offre visibilità alle molte e significative manifestazioni organizzate dai Comuni e dalle associazioni del territorio in occasione della Settimana per la riduzione dei rifiuti: sono circa una trentina le iniziative messe in campo quest’anno per sensibilizzare i cittadini mostrando loro come si possono adottare senza troppa fatica comportamenti “a basso impatto ambientale”.
“Purtroppo tra i fattori della diminuzione dei rifiuti in atto c’è la crisi economica -ha commentato l’assessore Ronco- e questo non consente di accogliere con la dovuta soddisfazione la notizia che in provincia di Torino siamo scesi sotto la soglia fatidica delle 500 mila tonnellate di rifiuti annui indifferenziati. Ora la vera sfida -conclude Ronco- è mettersi in condizione, una volta ripresa l’economia, di non tornare ai livelli di produzione dei rifiuti pre-crisi”.