Termovalorizzatore del Gerbido: nominati dalla Provincia i tre “super esperti” per il piano di sorveglianza sanitaria
La Giunta provinciale ha nominato i tre membri del Comitato Tecnico Scientifico che si aggiungeranno al già previsto “Piano di sorveglianza sanitaria e di conoscenza della variazione dello stato di salute della popolazione residente” nell'area del termovalorizzatore del Gerbido
20 November, 2012
Per garantire ed informare la popolazione che abita nella zona intorno al termovalorizzatore del Gerbido, la Provincia di Torino ha voluto un vero e proprio supplemento di controllo. Tre super esperti - a costo zero - costituiranno un Comitato tecnico scientifico per affiancare e supervisionare l’attuazione del cosiddetto ‘piano di sorveglianza sanitaria e di conoscenza della variazione dello stato di salute della popolazione” previsto da Trm.
Individuati con un bando pubblico che ha raccolto candidature da tutta Italia, i tre super esperti incaricati ufficialmente da oggi con una delibera approvata dalla Giunta provinciale sono tre epidemiologi di fama nazionale, con esperienza di docenti universitari: Silvia Candela di Reggio Emilia, Francesco Forastiere di Roma e Benedetto Terracini di Torino.
“Hanno competenze scientifiche ed esperienza nell’ambito dell’epidemiologia ambientale, della tossicologia, della valutazione degli effetti sulla salute - spiega l’assessore all’ambiente della Provincia di Torino Roberto Ronco - ed hanno accettato senza compenso di affiancare i tecnici di Arpa, Provincia di Torino e Asl To1 e To3 per attuare il piano di sorveglianza sanitaria”.
Le azioni previste dal Piano sono studi sia sui lavoratori dell’impianto di termovalorizzazione dei rifiuti, con la sorveglianza regolare sullo stato di salute, sia un monitoraggio epidemiologico sulla popolazione residente nella zona interessata, con particolare riguardo nei confronti di anziani, bambini e ammalati; infine la sorveglianza degli effetti conosciuti nella popolazione più direttamente esposta, con l’avvio di uno studio pilota sulla salute.
“La Provincia di Torino presta attenzione all’entrata in funzione dell’impianto di termovalorizzazione del Gerbido oggi più che mai - commenta il presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta - dal momento che la società rischia di perdere la maggioranza pubblica con la quale era nata; ritengo che sia dovere della Provincia di Torino, deputata ai controlli sulle valutazioni di impatto ambientale, offrire alla popolazione un ulteriore soggetto terzo in grado di monitorare la situazione ambientale locale e leggere con competenza i risultati delle analisi”.