La Regione Lombardia punta sul metano
Il Consiglio Regionale approva il piano di ammodernamento della rete di distribuzione del carburante.
13 May, 2009
La Lombardia punta a diventare la Regione più metanizzata d’Europa, superando il traguardo dei 100 impianti a metano entro il 2012. E’ la promessa fatta dall’Assessore regionale Franco Nicoli Cristiani dopo l’approvazione a larga maggioranza nel Consiglio Regionale lombardo del piano di ammodernamento della rete di distribuzione dei carburanti. Il Pirellone punta però molto sui carburanti “puliti”, a cominciare dal metano. Il Piano stabilisce un numero di impianti distributori da realizzare in rapporto alla popolazione. In particolare, deve esisterne 1 ogni 45 mila abitanti sulla rete ordinaria, mentre su quella autostradale 1 ogni 30 km. La normativa vigente stabilisce che fino al raggiungimento di questo obiettivo ogni nuovo impianto di distribuzione di carburanti debba prevedere una colonnina per il metano.
Ma come si fa a “metanizzarsi”? Nel 2006 la Regione ha siglato un accordo con le principali compagnie petrolifere per il potenziamento della rete di metano. E così mentre nel 2002 erano solo 26 gli impianti di metano aperti, ora siamo a 71, e la prospettiva, almeno per Cristiani, è di arrivare a 100. Intanto occorre constatare che l'incremento dei consumi di metano per auto in Lombardia è stato rilevante: erano 20.723.711 i metri cubi registrati nel 2004 (con 43 impianti), 35.125.274 metri cubi (con 61 impianti) nel 2007. Nel 2008 l'ultimo dato disponibile porta il consumo di metano per auto a 44 milioni di metri cubi, con un sostanziale raddoppio del quantitativo erogato dal 2004 a oggi.
Comunicato stampa della Regione Lombardia