Campania. Assessore Romano: "Registriamo sensibile riduzione della produzione di rifiuti"
Intervento dell'assessore sulla situazione rifiuti in Campania: "Lo smaltimento continua e stiamo registrando una sensibile riduzione della produzione". E sul termovalorizzatore a Napoli est, la Commissione sta valutando ''l'effettiva validità dal punto di vista del piano economico-finanziario, dell'unica offerta pervenuta"
07 December, 2012
Nessun problema sul fronte dello smaltimento del ciclo dei rifiuti in Campania. Lo assicura l'assessore all'Ambiente della Regione, Giovanni Romano, a margine di una conferenza stampa per le compensazioni ambientali sottolineando che non c'e' alcun rischio di un'emergenza nel periodo natalizio.
''Non solo lo smaltimento continua - spiega Romano - ma stiamo registrando una sensibile riduzione della produzione'' riduzione dovuta sia alla crisi economica che all'aumento della raccolta differenziata.
Naturalmente, aggiunge ''restera' sempre una consistente quota di rifiuti che dovranno essere smaltiti o utlizzando cimpianti di termovalorizzazione o portandoli in discarica''.
Sul fronte dell'annosa questione dei termovalorizzatori (in Campania ce n'e' solo uno attivo, quello di Acerra), Romano ricorda che per il previsto impianto di di Napoli est la Commissione sta valutando ''l'effettiva validita', dal punto di vista del piano economico-finanziario, dell'unica offerta pervenuta'' e annuncia che una risposta potrebbe arrivare entro le prossime due settimane. Nel frattempo la Regione mantiene stretti rapporti con la Provincia di Salerno che ha bandito la gara per il termovalorizzatore ma non ha ancora aggiudicato i lavori.
Rispetto poi alla decisione che il Consiglio di stato deve prendere sulla vicenda del trasferimento rifiuti in altre regioni, l'assessore si dice convinto che la Campania abbia ''le carte in regola perche' ha dimostrato che i rifiuti prodotti dal circuito industriale hanno subito modifiche tali da essere qualificati come ''rifiuti speciali'' a tutti gli effetti''.
La sentenza - attesa per i primi del gennaio 2013 chiarira' la natura dei rifiuti campani che, se ritenuti speciali potranno viaggiare senza alcun consenso, mentre se fossero ritenuto 'ordinari' avrebbero bisogno dell'autorizzazione della regione ospitante.
''I nostri rifiuti sono tutti tracciati e controllati da autorita' pubbliche - assicura Romano - la Campania e' tra le poche Regioni in cui il ciclo industrializzato dell'intera produzione di rifiuti e' stato affidato a sette impianti a totale controllo pubblico''.