Opere di compensazione del Gerbido: i ritardi fanno arrabbiare i sindaci
Dopo la riunione in Provincia, sindaci sul piede di guerra per i ritardi sulle opere di compensazione relative al termovalorizzatore del Gerbido. Sotto accusa la Regione. La risposta dell'assessore regionale all'Ambiente, Roberto Ravello
21 December, 2012
Giovedì 20 dicembre è svolta a Palazzo Cisterna la riunione della Commissione Ambiente della Provincia di Torino sulle opere di compensazione relative al termovalorizzatore del Gerbido. Alla riunione convocata dalla presidente Angela Massaglia hanno partecipato anche i sindaci dei comuni interessati, sul piede di guerra per i ritardi sull'avvio dei lavori. “Prima la Regione ci chiede di ridefinire i progetti delle opere di compensazione – ha dichiarato Roberto Montà, sindaco di Grugliasco - e poi manca agli incontri e non approva il protocollo d’intesa bloccando i 10 milioni che Trm ha già pronti e non garantendo i 9 milioni promessi”. I fondi che ha a disposizione TRM “non possono essere assegnati ai Comuni – ha spiegato Angela Massaglia - fino a quando la Regione non firma l’accordo di programma, prendendosi pienamente le responsabilità degli impegni che assunti solo verbalmente, per questo i lavori per la FM5 e per l'efficientamento energetico delle scuole di corso Allamano e di Beinasco, così come altre importanti opere, non possono avere inizio”.
Chiamata in causa, la Regione ha risposto per bocca dell'assessore all'Ambiente, Roberto Ravello: "Confermiamo la disponibilità delle risorse impegnate da questo assessorato per un importo complessivo di 3,3 milioni di euro, l'erogazione delle quali è legata esclusivamente alla realizzazione dei progetti già approvati e rientranti nel “primo stralcio” delle opere di compensazione. A questo proposito nulla osta ed, anzi, auspichiamo che i Comuni interessati procedano in tempi rapidi alla fase operativa, per evitare la caduta in perenzione dei finanziamenti che avverrebbe se gli stessi non fossero utilizzati nei tempi previsti".
"Per quanto concerne il nuovo Accordo di Programma Quadro – ha aggiunto ancora l'assessore Ravello - abbiamo già espresso la nostra condivisione rispetto al carattere prioritario di un’opera strutturale destinata a contribuire in maniera duratura alla riduzione degli impatti ambientali, quale la realizzazione dell’FM5. Alla realizzazione di tale opera, infatti, ad esclusione dei progetti di valore altamente ambientale sopra citati, a cofinanziamento dei quali la Regione ha impegnato rispettivamente 900 mila euro nel 2010 e 2,4 milioni nel 2011, saranno destinate tutte le ulteriori risorse necessarie per il completamento del tratto di linea metropolitana e delle opere connesse”.
Accordi in fumo sull’inceneritore - da Lo Spiffero del 20.12.2012