Inceneritore di Parma: aspettando il consiglio comunale straordinario del 9 gennaio
Mentre l'impianto si avvia verso l'entrata in funzione (prevista per la fine di marzo), gli attivisti "No-termo" continuano la mobilitazione. Prossimo appuntamento il consiglio comunale straordinario del 9 gennaio dedicato all'inceneritore di Ugozzolo
07 January, 2013
Nonostante l'opposizione del Comune e le vicende giudiziarie, con il 2013 si avvia verso il termine la realizzazione dell'inceneritore di Parma. Entro la fine di marzo è prevista infatti l'accensione del forno di Uguzzolo. «Lo vivo con dispiacere nella misura in cui l'impianto è inquinante e impatterà con l'ambiente», ha dichiarato recentemente Federico Pizzarotti, sindaco 5 stelle di Parma, ai microfoni del Tgr Emilia-Romagna.
Mercoledì 9 gennaio ore 15 consiglio comunale dedicato all'inceneritore di Ugozzolo
Gli attivisti "No-termo" però non si danno per vinti e invitano i cittadini a partecipare al prossimo consiglio comunale straordinario dedicato all'inceneritore. "Riteniamo il 9 gennaio - si legge in una nota dell'Associazione Gestione Corretta Rifiuti GCR - un'occasione propizia per comprendere i rischi cui si va incontro con l'accensione di un inceneritore e per chiarire tutti i dubbi sul progetto del Paip di Parma, oltre che sapere come sia effettivamente realizzabile, numeri alla mano, una corretta gestione dei rifiuti senza inceneritore".
Ad aprire i lavori del consiglio comunale di Parma dedicato all'inceneritore di Ugozzolo saranno Federico Pizzarotti, sindaco di Parma, e Gabriele Folli, assessore comunale all'Ambiente. Nel corso della seduta relazioneranno Patrizia Gentilini (oncologa dell'Isde di Forlì), Marco Caldiroli (chimico, tecnico ambientale esperto di emissioni da impianti di combustione), Enzo Favoino (esperto di raccolte differenziate della Scuola Agraria di Monza), Paolo Rabitti (ingegnere paesaggista, consulente per il Comune di Parma). Sono stati invitati a partecipare Enzo Belladonna (direttore di Atersir), Andrea Viero (direttore generale di Iren), Giuseppe Villani (vipresidente di Iren), Sabrina Freda (assessore ambiente regionale), Giancarlo Castellani (assessore provinciale all'Ambiente).
GCR: "Inceneritore sovradimensionato già 2 anni fa"
Nei giorni scorso GCR è intervenuto con una nota contenente una serie di dati che metterebbero in evidenza il sovradimensionato dell'impianto sulla base dei dati di produzione rifiuti del 2011. "Nella regione, e a Parma, il calo di produzione è del 3%. Già a fine 2011 la necessità di trattamento per il residuo si attestava a 57.500 tonnellate. Sono 12.500 tonnellate in meno delle previste 70 mila tonnellate necessarie ad alimentare la linea del forno destinata ai rifiuti urbani. Quindi già 2 anni fa mancava materia per alimentare il forno".
Inceneritore, rischio Aventino? Ghiretti: "Scrivo a Napolitano" - da La Repubblica Parma.it del 07.01.2013