Rifiuti in Campania e nel Lazio: il governo pensa ad un decreto d'urgenza
Secondo Il Sole 24 Ore il governo sarebbe intenzionato a portare sul tavolo del prossimo Consiglio dei ministri un decreto ad hoc per affrontare una serie di questione ambientali aperte rimaste inevase anche a causa della chiusura anticipata della legislatura: tra queste anche la situazione dei rifiuti in Campania e nel Lazio
09 January, 2013
Un decreto legge d'urgenza per i rifiuti della Campania e del Lazio. Secondo Il Sole 24 Ore il governo sarebbe intenzionato a portare sul tavolo del prossimo Consiglio dei ministri un decreto ad hoc per affrontare una serie di questione ambientali rimaste inevase anche a causa della chiusura anticipata della legislatura: tra queste anche la situazione dei rifiuti in Campania e nel Lazio. L'urgenza del provvedimento sarebbe dettata anche dalla necessita di evitare le sanzioni europee che pendono sull'Italia in tema di rifiuti.
Con il provvedimento, scrive il quotidiano, "verrebbe prorogata a giugno 2013 la possibilità per i Comuni della regione Campania di proseguire nelle attività di spazzamento, raccolta differenziata e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati. Non solo. Sempre fino alla metà del 2013 le attività di recupero e smaltimento dei rifiuti urbani e assimilati continueranno a essere svolte dalle società provinciali. Resta inclusa anche la gestione post operativa delle discariche localizzate sempre sul territorio della provincia".
"Nello schema di decreto legge - si legge ancora su Il Sole 24 Ore - il Governo punterebbe a prorogare a fine anno il termine per lo smaltimento dei rifiuti con potere calorifero inferiore (Pci) a >13.000 kJ/kg, nonché a rideterminare la formula di calcolo della valore dell'efficienza energetica da utilizzare fino alla data di entrata in vigore delle specifiche disposizioni Ue (Direttiva n. 98 del 2008)".