Revoca del blocco agli Euro3 diesel: Grugliasco intenzionata a seguire Torino
Il sindaco di Grugliasco vuole anticipare la conclusione del provvedimento all'8 febbraio "in modo da renderlo efficace e univoco su tutto il territorio provinciale, senza creare confusione e disagi tra i cittadini". Grugliasco, insieme a Venaria e Borgaro, è uno dei 3 comuni della cintura torinese ad aver aderito al blocco
22 January, 2013
Dopo la decisione presa da Torino di anticipare la fine della sperimentazione del blocco degli Euro3 diesel nella Ztl all'8 febbraio, anziché al 31 marzo, il Comune di Grugliasco (che, insieme a Venaria e Borgaro, è uno dei 3 comuni della cintura torinese ad aver aderito al blocco) ha deciso di chiedere la convocazione del Tavolo di coordinamento tra i Comuni e la Provincia di Torino sulla qualità dell'aria e sui provvedimenti da intraprendere.
"Dopo la decisione del Consiglio comunale di Torino –affermano il sindaco Roberto Montà e l'assessore all'Ambiente Luigi Turco– ci siamo interrogati sull'attuale situazione e sul da farsi per i prossimi giorni. Anche se i provvedimenti sono in capo alle singole Amministrazioni che possono decidere in autonomia, così come ha fatto Torino, pensiamo che sia giusto concordare con l'assessore provinciale e con gli altri Comuni della Provincia una linea guida univoca. Anche perché –continua il sindaco Montà– per la prima volta si era individuato un percorso e i paletti che ci eravamo dati venivano rispettati con una certa intesa. Inoltre –aggiunge Turco– avevamo rilevato uno spirito costruttivo da parte delle Amministrazioni coinvolte e la condivisione dei provvedimenti presi testimonia uno sforzo significativo da parte di un territorio coeso che intende muoversi in un'unica direzione, pur con esigenze e problemi spesso diversi".
In attesa di parlare con l'Assessore all'Ambiente della Provincia, Roberto Ronco, il sindaco e l'assessore all'Ambiente di Grugliasco, dopo essersi confrontati, sono propensi anche loro ad anticipare il provvedimento all'8 febbraio "in modo da renderlo efficace e univoco su tutto il territorio provinciale, senza creare confusione e disagi tra i cittadini. Al Tavolo di coordinamento provinciale –concludono il sindaco e l'assessore all'Ambiente di Grugliasco– decideremo anche quali provvedimenti intraprendere nel caso, a febbraio (dopo un mese dall'entrata in vigore del provvedimento sperimentale) le centraline di rilevazione dell'aria indicassero ancora valori oltre la soglia consentita".
Nei giorni scorsi l'assessore all'Ambiente della Provincia di Torino Roberto Ronco, intervistato da Eco dalle Città, aveva escluso la possibilità di convocare il Tavolo di coordinamento sulla qualità dell'aria: "In questo momento non porterebbe a novità positive o nuovi provvedimenti. Non potremmo far altro che constatare il passo indietro di Torino. All'ultima riunione ci siamo comunque lasciati con una serie di compiti da svolgere a livello locale".