La fotografia scattata dal progetto Audit Gis della Fondazione Cariplo sul consumo energetico dei comuni lombardi con meno di 30.000 abitanti non è incoraggiante. La situazione sul fronte degli edifici pubblici è critica perché i consumi sono elevati, con tipologie di impianti di riscaldamento ancora a caldaia standard, e con il metano come combustibile utilizzato nel 94% dei casi. Quindi palestre, impianti sportivi, centri ricreativi, residenze sanitarie e assistenziali, scuole a asili devono migliorare il loro risparmio energetico e l’impatto ambientale. Secondo la Fondazione Cariplo ammonterebbe a centoventimilioni di euro il fabbisogno per abbattere gli sprechi e le emissioni di anidride carbonica. Occorrono interventi sugli edifici con la sistemazione dei tetti, dei serramenti, della sostituzione delle vecchie caldaie, con pannelli fotovoltaici. La Fondazione Cariplo ha a disposizione una banca dati di circa 2400 immobili, raccolti grazie a un bando della stessa Fondazione sugli audit energetici nel periodo 2006-2008. L’indagine ha riguardato 650 comuni.

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