Il Comunicato del COORDINAMENTO delle ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE
Italia Nostra, Legambiente Ecopolis, ProNatura Torino
17 March, 2004
Un po’ di pedonalizzazione di piazza San Carlo e magari un po’ di traffico di attraversamento sulla piazza – ma non troppo - dopo la costruzione del parcheggio interrato? Se volete, ma non nel nostro nome! Stiamo assistendo in questi giorni al ripetersi di un teatrino ormai stantio per i troppi “deja vu”. Baristi, ristoratori e commercianti di via Roma e piazza San Carlo da una parte che chiedono in grande stile il ritorno delle auto nelle ore serali e notturne, dall’altra gli ambientalisti e i residenti che chiedono il mantenimento di misure di limitazione della sosta e del traffico: il Sindaco e la Giunta che propongono soluzioni di “saggia mediazione” tra esigenze contrastanti. Gli ambientalisti dicono NO a questo teatrino di politiche improvvisate, e dicono NO alle scelte di piccolo cabotaggio. Infatti dietro le quinte del teatrino c’è un grosso problema di fondo: la mancanza di un piano serio della mobilità per il centro storico. Si è fatta invece la scelta di costruire prima di qualsiasi studio e approfondimento un parcheggio sotto piazza San Carlo, corredato di relativo specchietto per le allodole composto dalla “pedonalizzazione totale”, mentre in tutt’altra direzione vanno le richieste dei commercianti di mantenimento del traffico di attraversamento e le prese di posizione degli amministratori che in nome della mediazione smantella ogni tentativo di regolamentare e limitare il traffico privato in area centrale. Per non parlare delle richieste di deroghe e ritiro di limiti in funzione della gestione del futuro cantiere e dell’attuazione della nuova Z.T.L., le cui maglie sono costruire meramente in funzione dell’accesso ai parcheggi del centro, con gravi contraddizioni. Per la mancanza di chiarezza su tutti questi aspetti, per la mancanza di un progetto serio e condiviso di gestione della mobilità (in tutti i suoi aspetti: veicolari, pedonali, ciclabili) in tutta l’area centrale abbiamo chiesto e chiediamo che si sospenda la scelta di costruire un parcheggio sotto piazza San Carlo, e lo chiediamo ancora con la discussione della nostra proposta di Deliberazione di Iniziativa Popolare, di cui stiamo ultimando la raccolta firme con deposito nei prossimi giorni, ispirata ai seguenti criteri: 1. verifica dei flussi di traffico in centro dopo l’apertura del parcheggio Valdo Fusi e del suo effettivo utilizzo; 2. studio e approvazione di un piano esecutivo del traffico nel centro storico e verifica sperimentale dei flussi di traffico dirottati sulle vie laterali con la ipotizzata chiusura della continuità di via Roma tra piazza CLN e piazza San Carlo; piano che deve dimostrare in via preventiva la effettiva utilità del parcheggio; 3. Concertazione di tutte queste misure con i commercianti, con le associazioni di via, con gli esercenti, ma anche con i residenti, che sembra non abbiano diritto ad intervenire, schiacciati tra esercenti da un lato e “city users” dall’altro; 4. studio dell’assetto finale della piazza, delle sue destinazioni d’uso, della sua pavimentazione, dei suoi accessi, senza procedere a tentoni con ordinanze estemporanee. Per questi motivi chiediamo a tutti una “pausa di riflessione” e di ripensamento, affinché si arrivi ad un progetto serio e ponderato prima di aprire un cantiere sciagurato la cui conclusione slitterà inevitabilmente oltre il 2006. Piazzale Valdo Fusi dovrebbe aver insegnato qualcosa a tutti!