\'Siamo stati traditi e beffati le auto dovevano restare\'
Strazzella: "I patti con i tecnici erano diversi". Baiotti parla di ripicche
17 March, 2004
Carta (Confesercenti) cerca di mediare: \"Possiamo ancora discuterne insieme\" Traditi, beffati e dunque indignati. I commercianti del centro contestano duramente la decisione di chiudere al traffico piazza San Carlo dal prossimo mese di maggio, quando inizieranno i lavori per la costruzione del parcheggio sotterraneo. «Il Comune ha fatto una forzatura inaccettabile che cancella in poche ore un lungo lavoro di mediazione», dice Maurizio Baiotti, titolare dell´omonimo negozio di abbigliamento in piazza San Carlo. «Non erano questi i patti», aggiunge Vito Strazzella, titolare del «Neuv Caval d´Brons», uno dei bar più noti della piazza. Strazzella e Baiotti ricordano che «dal mese di ottobre si sono svolte diverse riunioni con i rappresentanti dei commercianti e i tecnici del comune per decidere il da farsi». Nel corso degli incontri si sarebbe deciso che anche l´avvio dei lavori non avrebbe fermato in traffico nella piazza. «Erano stati i tecnici del Comune - aggiunge Baiotti - a proporre una soluzione che ci pareva condivisibile: almeno nella prima fase dei lavori la piazza sarebbe stata chiusa sul lato est, quello verso il Po mentre il traffico avrebbe potuto svolgersi nei due sensi sul lato ovest. Naturalmente le possibilità di parcheggio si sarebbero ridotte ma sarebbe comunque stato possibile ricavare un po´ di posti con un sistema di sosta a raggiera». Perché dunque, si chiedono i commercianti, quella soluzione è stata improvvisamente accantonata? «E´ una scelta che non riesco a spiegarmi - aggiunge il commerciante - se non con la volontà di qualcuno di mettere in atto una ripicca». Ripicca? Di chi e contro chi? Baiotti preferisce non aggiungere altro. Tonino Carta, presidente della Confesercenti, cerca di stemperare il clima: «Se chiedete il mio parere sulla proposta di chiudere al traffico la piazza, io sono contrario. Ma non mi sembra che siano state prese decisioni definitive». Eppure il comunicato del Comune parla chiaro: il cantiere del parcheggio servirà a sperimentare la pedonalizzazione della piazza. «Si tratta di una proposta - risponde Carta - e credo che andrà discussa con le associazioni dei commercianti come si è cominciato a fare in questi giorni abbandonando il clima di contrapposizione di qualche tempo fa». (p.g.)