Il giorno della sicurezza stradale Obiettivo: niente incidenti
Un appuntamento voluto dall'Onu e organizzano dall'Oms
07 April, 2004
Ciampi: \"Italiani allacciatevi questa cintura\" E nelle piazze di Milano vengono esposte al pubblico le auto rimaste coinvolte negli incidenti stradali ROMA - Carcasse di auto ripiegate su se stesse, con i finestrini sventrati, i cofani accartocciati, le portiere divelte. Sono ciò che rimane di auto nuove rimaste coinvolte in incidenti stradali. Saranno esposte in quattro piazze di Milano. Il capoluogo lombardo ha deciso di celebrare con questa iniziativa, ad alto impatto emotivo, la giornata mondiale della sicurezza stradale, voluta dall\'Onu e organizzata dall\'Organizzazione mondiale della sanità. Una giornata che anche il presidente Carlo Azeglio Ciampi celebra e rivolto agli italiani, in un discorso al Quirinale escalama: \"Allacciamola questa cintura!\". \"Quella degli incidenti stradali - ha ricordato il Capo dello Stato - è una delle più gravi piaghe sociali di cui soffra la nostra società: 16 morti al giorno in Italia sono un numero spaventoso, socialmente inaccettabile\". E\' stato l\'Aci, per l\'Italia, a proporsi come primo portavoce della giornata mondiale della sicurezza stradale, raccogliendo l\'adesione di 135 partner pubblici e privati per una task force inedita per la sicurezza stradale. Con lo slogan \"Né morti né feriti sulle strade: io ci provo\", l\'Automobile club d\'italia richiama l\'attenzione di automobilisti, motociclisti, trasportatori, pedoni e di tutti gli utenti della mobilità per un comportamento corretto e consapevole sulla strada, a dimostrare che se per un giorno è possibile abbattere l\'incidentalità, allora è possibile vincere la sfida della sicurezza per tutto l\'anno. Gli incidenti stradali, infatti, non sono e non devono essere intesi come un tributo alla nostra esigenza di mobilità. Non registrare sinistri sulle strade nella giornata del 7 aprile è una sfida difficile, ma non impossibile. - Pubblicità - Una giornata di riflessione e mobilitazione prima del grande esodo di Pasqua che vedrà circolare sulle strade circa 13 milioni di veicoli tra giovedì 8 e martedì 13 aprile. L\'esodo dalle città inizierà giovedì santo e proseguirà venerdì, con punte massime nel tardo pomeriggio e verso sera per riprendere nella mattinata e nel pomeriggio della vigilia di Pasqua.