«Diremo sì alla Servizi Industriali»
RIVOLI IERI VERTICE SULL’INCENERITORE CONVOCATO DA CHIAMPARINO PER SBLOCCARE LA SITUAZIONE
20 April, 2004
Sarà approvata il 26 aprile la variante al Piano regolatore «E’ stato un incidente tecnico dovuto alle vacanze di Pasqua: in nove anni di amministrazione non mi era mai capitato che mancasse il numero legale». Il primo cittadino di Rivoli Nino Boeti (ds), convocato ieri dal sindaco Chiamparino per un vertice urgente sul tema, insieme con i colleghi di Grugliasco e Rivalta e i responsabili di Trm, Zandonatti ed Esposito, ha motivato così la «gaffe» sull’inceneritore accaduta martedì scorso in Consiglio comunale. E ha garantito che quella variante al piano regolatore (necessaria per avviare il processo di installazione dell’inceneritore nell’area della Servizi Industriali) verrà approvata lunedì 26 aprile. D’altronde il sindaco Chiamparino, all’indomani della seduta andata a monte per mancanza del numero legale a Rivoli, era stato piuttosto chiaro. E aveva dichiarato: «Il centro-sinistra di Rivoli si spacca sul sito dell’inceneritore? Non pensino, con questa manovra, di riportarci all’anno zero e di fare, insomma, saltare il progetto tout-court: noi il nostro sito l’avevamo già individuato, ed è il Gerbido. Nulla ci vieta di tornare su quest’ipotesi che avevamo “congelato” solo per venire incontro alle esigenze di altri primi cittadini». Un modo per ribadire che il Comune di Torino non accettava di perdere ancora tempo: «Ci siamo presi altri due mesi di tempo per dare modo all’alternativa della Servizi Industriali - ha ribadito durante il vertice Chiamparino - di farsi più concreta ricevendo tutti gli okay amministrativi del caso. Ma se si viene a meno ai patti, allora noi torniamo all’ipotesi del Gerbido». Ed ecco spiegato il motivo della riunione straordinaria di ieri in Sala Congregazioni a Palazzo civico, durante la quale, almeno sulla carta, questi problemi sono stati superati. Il sindaco di Rivoli ha spiegato che il numero legale è mancato per «motivi tecnici legati alle festività di Pasqua» e ha assicurato che stasera, in una riunione di maggioranza, si esaminerà anche il caso della Margherita (il consigliere Gottero manifestò, sempre quella sera, alcune perplessità sulla collocazione del’inceneritore in quell’area). Morale, dunque, l’area della Servizi Industriali incastonata fra i Comuni di Rivalta e Grugliasco, dovrebbe ricevere il nulla-osta amministrativo di Rivoli fra poco meno di una settimana. Secondo il Polo, però, «sarà un’approvazione sofferta anche per alcuni gruppi del centro-sinistra come i Comunisti Italiani, i Verdi e Rifondazione comunista». Nonostante il recente accordo firmato per le Provinciali, veda l’inceneritore fra le priorità del programma del candidato alla presidenza della Margherita Antonio Saitta.