Nino Boeti, primo cittadino di Rivoli, perché dire no all´inceneritore sul sito del Gerbido? «L´area della Servizi industriali e quella del Gerbido sono a 800 metri di distanza, e preferiamo di gran lunga un impianto di termovalorizzazione sul sito della Servizi, perché solo in questo modo si potrà trasferire un´azienda il cui carico ambientale sull´area metropolitana è superiore a quello di un qualsiasi inceneritore» . Così però costringerete il Comune di Torino e la Provincia a una scelta obbligata, al di là delle valutazioni di impatto. Non le sembra scorretto? «Abbiamo un conto in sospeso con la Regione, invece. Il centrodestra deve fare un po´ più di chiarezza. A livello nazionale, il ministero spinge per costruire i brucia-rifiuti, così come la Regione. Poi però i partiti della Casa delle libertà cavalcano le proteste» . La variante per la fascia Bottazzi sarà il primo passo per costruire l´impianto alla Servizi? «E´ quello che Si.To ha chiesto come premessa per discutere. La nostra disponibilità è sul piatto, ma è il centrodestra a frenare. Il silenzio della Regione, in questo caso, è assordante» . (f.m.)