Montanaro "Referendum inevitabile e solo consultivo, noi ci batteremo per il si."
Parla il sindaco del comune che ospiterebbe la nuova discarica
29 April, 2004
"Non era venuta a mancare la maggioranza in consiglio comunale (12 consiglieri su 17). Era ed è un problema di consenso nelle sezioni locali dei partiti che la compongono, e soprattutto nel paese." Riccardino Massa, sindaco ds di Montanaro, non è per nulla pentito della decisione di indire un referendum consultivo sulla costruenda discarica. Perchè proprio adesso,dopo che per due anni avevate dato il consenso dell'Amministrazione? Perchè ultimamente il dissenso, il malcontento, l'emotività sono cresciuti oltremisura, alimentati dal comitato anti-discarica. Dicono che le case si deprezzeranno, che ci saranno esalazioni ( anche se il materiale che verrà sarà inertizzato)..Assessori e consiglieri comunali devono affrontare il malcontento,ovunque. Un comunicato della Provincia dice che il referendum potrebbe essere illegittimo.. Verificheremo ma non credo. E' chiaro però che il referendum è solo consultivo e soprattutto che il ruolo del comune di Montanaro a questo punto è solo consultivo. Ho sempre spiegato che le cose stanno così: anche un no del comune, derivante dal referendum, sarebbe del tutto scavalcabile dalle decisioni della Provincia. Il problema è generale. E ai politici torinesi che criticano la mia decisione rispondo che il nostro statuto prevede anche il referendum di iniziativa popolare. Raccogliendo le firme i comitati avrebbero ottenuto la convocazione del referendum.Stavano per farlo. Adesso dopo il nostro annuncio invece gli animi in paese si sono un po' calmati.. Ma pensate davvero che al referendum possa vincere il si? Penso che si debba dare spazio alla politica, al ragionamento. Dicevo che gli animi si sono un po' calmati in vista del referendum. Si dibatterà. Per esempio è utile sapere che se per qualche motivo la discarica non si facesse a Montanaro, è candidata l'adiacente Foglizzo. Lo dico per far capire ai cittadini che il problema va affrontato, non spostato.Noi ci impegneremo per il si e poi si vedrà, la provincia deciderà.