Cinque nuove rotatorie nel piano del traffico
L´allargamento della Ztl slitta all´autunno: troppi gli intoppi ancora da risolvere. Via libera anche al parcheggio di piazza San Carlo dopo il monito del sindaco. Sestero: "Pronti ad accogliere i consigli ma non quando il cantiere è avviato"
21 May, 2004
Via libera della giunta ieri al piano per la nuova viabilità in centro, con altre novità fra cui la creazione di numerose «rotonde». A quel documento strategico hanno detto sì tutti gli assessori presenti (non c´era Elda Tessore), compresi Roberto Tricarico dei Verdi e Dario Ortolano dei Comunisti italiani, due dei partiti che hanno molti dubbi sul progetto del parcheggio interrato di piazza San Carlo, uno dei tanti punti qualificanti del piano, insieme alla pedonalizzazione della piazza. E´ un segnale importante in vista della discussione di lunedì in Sala Rossa della delibera d´iniziativa popolare che chiede il rinvio dell´intervento. Ipotesi respinta dal sindaco («se si stoppa il parcheggio, vengono meno tutti gli altri interventi: l´allargamento della Ztl, le pedonalizzazioni»), da gran parte della maggioranza e dall´assessore alla viabilità Maria Grazia Sestero che ieri pomeriggio ai consiglieri della seconda commissione ha illustrato il progetto, che il capogruppo dei Verdi, Gianni Nigro, giudica di «qualità» anche se voterà per il rinvio. Sestero ha risposto a varie osservazioni, tra cui quelle del capogruppo dei Comunisti italiani, Gian Guido Passoni, interessato ai nuovi flussi del traffico nella zona, visto che ogni giorno via Roma è percorsa, nei due sensi di marcia, da 16 mila auto. «L´allargamento della Ztl provocherà una riduzione dei flussi - assicura l´assessore - Le simulazioni hanno provato che si faranno 4.700 viaggi in meno nell´ora di punta». L´area del cantiere sarà attraversata, all´inizio, da una ventina di camion, che dovranno portare via 60 mila metri cubi di terra. Il Comune ha inoltre chiesto una deroga per ridurre del 30 per cento le dimensioni delle «griglie» d´areazione. Dopo la discussione di lunedì e l´apertura delle buste dei partecipanti alla gara d´appalto, entro la fine di giugno il Comune è pronto a chiudere la piazza e ad aprire il cantiere. Ma non c´è solo la ormai simbolica questione di piazza San Carlo nel piano del traffico nel cuore della città. C´è l´allargamento della Zona a traffico limitato dall´attuale chilometro di superficie agli oltre due e mezzo, coinvolgendo quasi 30 mila residenti. Per consentire di definire gli ultimi dettagli, la sua entrata in vigore slitta a settembre-ottobre. Oltre alla pedonalizzazione dell´area di via Accademia delle Scienze fino a via Maria Vittoria e all´inversione degli attuali sensi di marcia in via Lagrange e via Carlo Alberto, il piano propone anche una nuova regolazione del traffico, con alcune «rotonde»: davanti alla Gran Madre, in corso Fiume angolo corso Moncalieri, in corso Casale angolo corso Gabetti, al Rondò della Forca e al Rondò Rivella. Il piano prevede anche cambiamenti nei percorsi di linee Gtt. La 18 dovrebbe proseguire in via Rossini, trasformando la via in una strada riservata al mezzo pubblico. In questo modo il tram 18 non passerà più per i Giardini Reali dove invece si ricaverà un´area per la sosta di una ventina di bus turistici. (g.l.v.)