Piazza San Carlo va avanti
Ma i lavori potrebbero partire con ritardo. Il sindaco vince il round sulla delibera popolare che avrebbe imposto lo stop al parcheggio
25 May, 2004
Due mozioni di maggioranza, una di opposizione firmata dal centro-destra: il dibattito sulla delibera di iniziativa popolare per sospendere gli eventuali lavori su piazza San Carlo, per un parcheggio osteggiato da una petizione popolare con circa 2500 firme ma voluto fortemente dal sindaco Sergio Chiamparino, ha diviso ancora una volta il Consiglio comunale. Da un lato gran parte del centro-sinistra, con una presa di posizione firmata dai capigruppo, dall’altra un secondo documento, sottoscritto da sei consiglieri, sempre della squadra del sindaco, ma in questo caso dissidenti e favorevoli al rinvio dell’opera. Infine l’opposizione con un ordine del giorno proposto da An (Ghiglia, Ventriglia, Altea) al quale hanno aderito Forza Italia e Lega. Risultato fra le mozioni è stata approvata quella dei capigruppo che impegna il sindaco a rivedere modi e tempi di esecuzione del parcheggio, solo nel caso la conferenza dei servizi (si riunisce oggi alle 14) imponga la necessità di eseguire una valutazione d’impatto ambientale dell’opera che potrebbe far slittare per troppo tempo l’apertura del cantiere, impedendo, di fatto, che l’opera sia conclusa entro il Natale 2005. Ma anche su questo punto le considerazioni non sono unanimi: c’è chi dice che per piazza Vittorio questa «valutazione» non è stata ritenuta necessaria e che quindi non lo sarà neppure per il Caval ‘d Brons. C’è chi afferma che, anche se fosse ritenuta indispensabile potrebbe venir eseguita in poco tempo, al massimo una o due settimane. All’opposto, i pessimisti spiegano: «Se si andrà alla valutazione di impatto ambientale i lavori sarebbero ritardati di mesi». Cosa che auspicano i sei consiglieri che hanno firmato la seconda mozione: Maria Pia Buronzo e Monica Cerutti, Ds; Bruno Ferragatta e Piera Levi Montalcini, Margherita; Gianguido Passoni e Domenico Gallo, Comunisti italiani; Gianni Nigro, Verdi, a loro volta divisi nel momento di approvare la delibera di iniziativa popolare: mentre i Ds, gli esponenti della Margherita e i Comunisti italiani si sono astenuti, il verde Nigro ha detto «sì», sfidando la fiducia posta sul «no» dallo stesso sindaco. Bocciata la terza mozione , della Casa delle Libertà, che chiedeva il rinvio del cantiere di piazza San Carlo sino alla conclusione dei lavori per il parking di piazza Vittorio, e la revisione del progetto sotto il Caval ‘d Brons, consentendo di realizzarvi due piani per la sosta delle auto e non uno solo. Il dibattito, anche se molto lungo e finito con le repliche dell’assessore Maria Grazia Sestero e del sindaco Sergio Chiamparino, non è stato particolarmente acceso. Ognuno ha esposto le proprie ragioni ed hanno parlato più consiglieri per ogni gruppo. Fra gli altri anche «l’ex dissidente» Cugusi (Ds) che ha annunciato di votare contro la delibera popolare «per disciplina di partito». Così la sospensione delle procedure è stata respinta e il sindaco ha ottenuto la richiesta «fiducia».\