Olimpiadi, rivoluzione nel traffico - da Repubblica del 25 maggio 2004
Messaggi sms, corsie riservate, via Nizza a senso unico
25 May, 2004
Messaggi sui cellulari che informano su ingorghi e possibili percorsi alternativi. Vie di solito riservate al mezzo pubblico utilizzate, questa volta, per i trasferimenti della cosiddetta «famiglia olimpica» (atleti, membri del Cio). Otto impianti utilizzati come «park & ride», luoghi cioè dove lasciare l´auto (5.200 i posti) e poi proseguire con il mezzo pubblico. Ma anche divieti: via Nizza, da fine dicembre 2005, percorribile (fino a fine febbraio) soltanto nel tratto tra corso Vittorio Emanuele e piazza Carducci. Sono alcuni dei punti del piano della mobilità in occasione dei Giochi invernali del 2006, messo a punto dal Toroc, il comitato organizzatore, il Comune la Regione e la società 5T illustrato ieri mattina ai consiglieri della commissione olimpica, a quelli della seconda e quinta commissione, con la presidenza di Gavino Olmeo. Mobilità olimpica non significa soltanto organizzare il trasporto degli atleti e del loro seguito verso i siti della gare: vuol dire coordinare i mezzi di soccorso, quelli di radio e televisioni, quelli che devono garantire la sicurezza oltre che evitare che quelli dei turisti finiscano in un gigantesco ingorgo. Un progetto complesso come ha spiegato Paolo Balistreri, direttore trasporti del Toroc, che con l´assessore Maria Grazia Sestero ha spiegato le linee fondamentali del piano, fatto per ora di simulazioni, previsioni di flussi di traffico. Per esempio, si ipotizza che il 55 per cento degli spettatori non torinese possa arrivare in città in auto, il 36 per cento in treno e il 9 per cento con bus. Per questo verranno allestiti parcheggi al fondo di corso Giulio Cesare, in piazza Sofia, alle Pellerina, in piazza Caio Mario, in strada del Portone, in corso Unione Sovietica, al confine con Moncalieri dove turisti e operatori potranno lasciare l´auto per salire sulle navette che li porteranno verso i luoghi dove si svolgono le gare. Ma nei 15 giorni dei Giochi, in cui è possibile che le scuole rimangano chiuse per non alleggerire il traffico, sarà anche sperimentato un uso massiccio di nuove forme di comunicazione tramite un progetto che l´Anas sta studiando per assegnarlo alla gestione dell´Aci, per un costo di 2 milioni di euro: sms e mms, un numero verde a disposizione dei turisti, degli addetti ai lavori ma anche del personale Amiat e Gtt per avere in tempo reale informazioni su ingorghi, parcheggi, calcolo del tempo del viaggio e pure sulla disponibilità alberghiera. Sarà un servizio gratuito, multilingua e personalizzato. Inevitabilmente, come è accaduto in tutte le città che hanno ospitato le Olimpiadi, le aree attorno ai villaggi olimpici, alle sedi di gare saranno vietate , per alcune settimane al traffico privato. Ma, per esempio, come si vociferava qualche giorno, l´area del mercato di corso Sebastopoli, a ridosso del «cuore» olimpico (piazza d´Armi, lo stadio Comunale) continuerà regolarmente la propria attività. Su tutte le iniziative che si stanno preparando c´è poi la questione dei «poteri speciali» che il sindaco dovrebbe ottenere dal ministro Franco Frattini: proprio sulla questione viabilità e traffico, questi «poteri», inciderebbero in maniera particolare, si ci sarà la necessità di costruire nuove aree di sosta o individuare nuovi percorsi riservati per Comitato organizzatore e membri Cio, che si dovrebbero muovere lungo le principali arteri cittadine: corso Vittorio, corso Regina, corso Unità d´Italia. Ma il Toroc non si limita a coordinare gli spostamenti e i trasferimenti a Torino ma anche quelli verso i siti della Val di Susa e della Val Chisone. E allora, secondo Balistreri, c´è qualche preoccupazione: i tempi di realizzazione del nuovo svincolo e del completamento della Torino- Pinerolo sono così stretti da creare più d´una apprensione. (g.l.v.)