Lungo il Po dalla Mole alle spiagge di Chivasso - del 15 giugno 2004
18 June, 2004
Qualche tempo fa era comparso in questa rubrica un percorso che conduceva dal centro della città a San Mauro passando per la pista ciclabile che corre lungo il Po; ora descriviamo il suo prolungamento fino a Chivasso, da dove prende inizio la ciclostrada della Dora Baltea realizzata dalla Provincia di Torino che termina ad Ivrea. Supponendo di partire dal Parco del Valentino, quindi lungo la sponda sinistra, si scende ai Murazzi per poi attraversare il ponte di piazza Vittorio Veneto; qui si può scegliere l´una o l´altra sponda; se si passa sulla destra si prosegue su un bel percorso fra il fiume e corso Casale che però termina al parco del Meisino, in prossimità della confluenza del Po con il torrente Stura (per la mancanza del percorso ciclabile sul ponte-diga e sulla cosiddetta curva «delle cento lire», che verrà realizzato probabilmente ancora nel 2004), quindi conviene ritornare sulla sponda sinistra al Ponte di Sassi. Se invece ci si mantiene sempre a sinistra si attraversa la Dora sulla passerella ciclopedonale immettendosi così, con svolta a destra, nel bel Parco della Colletta da cui si gode la vista dei nibbi e degli aironi che volano sullo sfondo della collina e di Superga; passato il ponte Amedeo VIII si prosegue lungo il canale AEM, poi si attraversa la graziosa regione Bertolla con le sue casette fra gli orti. Da qui a San Mauro non ci sono più i cartelli segnaletici. Si gira a destra in via Trento (ci sono alcuni dossi) e poi a destra in corrispondenza di alcune panchine colorate per riportarsi a fianco del Po; si giunge al ponte che conduce al centro storico di San Mauro. Fin qui il percorso è ben noto ai ciclisti e si pedala in compagnia; pochi sanno però che il bello deve ancora venire. Uno dei possibili percorsi è il seguente: passato il ponte si gira a sinistra con inversione a U tornando lungo il Po sulla sponda destra; ci si trova in via XXV Aprile e si va sempre diritto ignorando le deviazioni a destra; in breve si giunge ad un bivio a Y, dove si va a sinistra e quindi ad una grande curva a destra evidenziata dal segnale bianco e nero; qui si prende a sinistra un sentierino sterrato e subito si sale sull´argine del canale Cimena e su questo si prosegue; passati sei ponticelli, in vista di Gassino, presso una casa bianca, si prende a destra in salita e si raggiunge la strada statale 590; la si percorre per 300 metri e poi subito si svolta a destra seguendo le indicazioni per Sciolze-Rivalba; ci si trova su strada Bussolino e poco più avanti si prende a sinistra in leggera discesa; si va di nuovo a sinistra alla prima curva in una strada tranquilla, strada Cerreto, che segue di nuovo il canale; al ponticello ci si porta dal lato opposto e si continua fino ad una strada larga sulla quale si gira a sinistra per attraversare di nuovo la statale in via Moie. Al di là della statale si seguono sulla destra i segnali del Parco del Po Torinese che portano a piccole spiagge sul Po e quindi a Chivasso.