Giugliano, i bei tempi in cui si differenziava...
Intervista a Raffaele Del Giudice (Legambiente Campania)
30 June, 2004
Parliamo di Giugliano... allora è necessario mettere subito le mani avanti: Stiamo parlando di una zona che ospita una trentina di discariche, fra private, pubbliche e illegali. Questo giusto per dare subito un inquadramento “ambientale” della zona di cui stiamo parlando... Trenta discariche sono tante... e la differenziata? La differenziata... possiamo darla quasi per dispersa Cosa significa? Significa che fino a tre/quattro anni fa la differenziata funzionava, e funzionava bene... E oggi? E oggi praticamente non esiste più. Non sappiamo bene chi lo stia facendo, ma possiamo affermare con certezza che qualcuno sta affossando la differenziata nella nostra zona. Proviamo ad andare con ordine... Dunque... La zona di Giugliano è gestita dal Consorzo di bacino Napoli1. Fino a qualche anno fa era stato attivato un servizio di raccolta differenziata che non esito a definire efficiente. Era un porta a porta ben gestito, attivato in una zona dove l'informazione e la collaborazione della popolazione era buona, se non ottima.E funzionava bene, soprattutto per la carta e il cartone: si era arrivati a punte del 35%, che per una zona in cui si partiva completamente da zero era un risultato di tutto rispetto E poi cosa è successo? Non riesco a spiegarmelo: gli operai del consorzio vogliono lavorare, e lavorare bene, e la gente, ancor oggi espone i rifiuti nei giorni di “presunto passaggio”. Ma i passaggi sono mano mano diminuiti ed ora, se siamo fortunati, ce ne sono uno o due al mese... Dovuti a cosa? Abbiamo parlato con qualche operaio del consorzio, che ci ha riferito di situazioni abbastanza surreali: mezzi senza assicurazione, che non si possono utilizzare, e via di questo passo... E non è vero che il consorzio ha problemi di “flotta”: ricordo chiaramente le “carovane” di mezzi, uno per tipologia di materiale che percorrevano le vie di Giugliano per la raccolta... Ricordi sempre più lontani...