Villafranca d’Asti e Marene comuni ricicloni 2003
Comunicato stampa dai comuni ricicloni
07 July, 2004
Oggetto: la consulenza di ERICA come denominatore comune dei 2 Comuni piemontesi ai vertici della classifica di Legambiente: Villafranca d’Asti (AT)e Marene (CN) con più dell’80 % di raccolta differenziata. Alba – Il passaggio da tassa a tariffa, una capillare campagna di informazione, il coinvolgimento e la concertazione delle azioni con tutti gli interlocutori del territorio pubblici e privati. Questi gli ingredienti che hanno permesso ai Comuni piemontesi di Villafranca d’Asti e di Marene di arrivare ai vertici della classifica dei Comuni ricicloni di Legambiente, rispettivamente con l’85 % e l’80 % di raccolta differenziata (media annua 2.003), oltre alla supervisione della società di consulenze ambientali E.R.I.C.A. (Educazione Ricerca, Informazione, Comunicazione Ambientale) di Alba. A progettare e a realizzare gli interventi, a fianco delle Amministrazioni Comunali guidate da Massimo Padovani (Villafranca d’Asti) e da Guido Corsetto (Marene), un gruppo di realtà piemontesi che da anni si impegnano nella progettazione di sistemi di raccolta differenziata e nella raccolta. In particolare il Comune di Villafranca si è avvalso oltre che della consulenza di ERICA s.c.r.l. per la comunicazione e concertazione del passaggio da tassa a tariffa sul territorio anche della ditta Stirano per la raccolta dei materiali. Marene ha invece affiancato alla progettazione delle azioni tecniche e comunicative di ERICA la cooperativa sociale Proteo di Mondovì, incaricata della raccolta in molti comuni del monregalese. Come ricorda Roberto Cavallo, Presidente di ERICA “gli ottimi risultati ottenuti da Villafranca e Marene non sono che la punta dell’iceberg che vedrà altre realtà piemontesi raggiungere altri risultati altrettanto lusinghieri. Penso a ad esempio a Dogliani in Provincia di Cuneo e a Costigliole in Provincia di Asti. Questi risultati sono il frutto della concertazione e del coinvolgimento di tutti gli attori del territorio, oltre che di un grande impegno nella comunicazione ai cittadini e nel dialogo con tutti gli interlocutori”.