Non siamo ancora convinti
Intervista a Giuseppe Massimino, presidente del Covar14, il consorzio dei comuni del Sudovest che volevano si facesse alla Servizi Industriali
22 July, 2004
Massimino… ormai è data per definitiva la decisione per il Gerbido… La decisione è stata definitiva solo per chi ha fatto l’affermazione. Non certo per il nostro consorzio… Riteniamo che per essere definitiva debba ancora passare attraverso atti ufficiali della Provincia… Ma l’indicazione sembra ormai univoca: l’inceneritore si farà al Gerbido Abbiamo chiesto che non si deliberi a proposito almeno fino a metà agosto, periodo nel quale saremo in grado di produrre un nostro documento, uno stodio di impatto ambientale che sia confrontabile con gli studi di parte commissionati da TRM. Non è detto che non ci siano ragioni ambientali che non permettano la costruzione in quel sito dell’impianto di termovalorizzazione… Comunque sia sabato 24 ci sarà un incontro dei sindaci del consorzio, dal quale uscirà una mozione unitaria. Le vostre richieste, dunque si limitano ad un’attesa fino a metà agosto? Al momento… Se poi si deciderà davvero per il Gerbido, allora presenteremo richieste relative alla Servizi Industriali, alla tecnologia dell’impianto di termovalorizzazione, alla tipologia di rifiuti da incenerire. E ovviamente chiederemo ferree garanzie sulle emissioni e sull’impatto ambientale. Dalle dichiarazioni del presidente Saitta, sembra che la Regione si sia messa di traverso, mettendo un veto sull’Area della Servizi Industriali. A voi risulta? È fuor di dubbio che la Regione non abbia dato nessun contributo attivo in questa vicenda. Si è limitata a fare da portavoce della SITO S.p.a., che ha avanzato delle richieste assurde . In particolare abbiamo registrato una totale inattività da parte dell’assessorato ai Trasporti e alla Viabilità, che avrebbe dovuto far rispettare l’accordo sulla Servizi Industriali e che non l’ha mai fatto.