Raccolta carta: +14% nel 2003 rispetto al 2002.
Presentato da Comieco a Palermo il rapporto annuale sulla raccolta, riciclo e recupero di carta e cartone.
26 July, 2004
Comieco, Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, ha presentato il 23 luglio a Palermo il IX Rapporto “Raccolta, Recupero e Riciclo di carta e cartone nel 2003”. I dati confermano il trend positivo in atto già da alcuni anni, ma riservano anche delle sorprese. Belle sorprese. Nell’insieme si registra un aumento della raccolta pari a circa il 14% rispetto al 2002, per un totale di 221.000 tonnellate circa. La raccolta differenziata di carta e cartone in Italia: 1.810.000 tonnellate nel 2003 La crescita percentuale più significativa è registrata nel Sud (21% circa); in crescita anche Nord e Centro, in percentuali però più contenute (13% in entrambi i casi). La percentuale di raccolta differenziata complessiva sulla produzione di rifiuti urbani è passata al 21%; mentre la percentuale di raccolta differenziata di carta e cartone rispetto a quella complessiva è rimasta invariata al 29% circa. Umbria, Sardegna a Sicilia sono le regioni che presentano i tassi di crescita più significativi: oltre il 50% in più rispetto all’anno precedente. La classifica prosegue con Marche, Basilicata e Molise. In valore assoluto, la Lombardia rimane la regione che offre il maggior contributo alla raccolta di carta e cartone in Italia: l’incremento nel biennio 2002–2003 è del 6% circa, ma i quantitativi raccolti sono imponenti (448.347 tonnellate contro le 424.133 nel 2002). Riassumendo, al Sud si registrano gli incrementi percentuali maggiori, ma è sempre il Nord a produrre le quantità più consistenti. L’analisi del 2003 lascia inoltre prevedere che la tendenza positiva sarà confermata anche per il 2004: il dato atteso a livello nazionale è di 1.953.236 tonnellate. Comieco ed i Comuni convenzionati: una filiera efficace ed affidabile “Comieco coopera con i Comuni convenzionati che hanno attivato il servizio di raccolta differenziata di carta e cartone (oltre 5.000 Comuni italiani, pari a circa l’80% della popolazione nazionale), gestendo un vero e proprio network: nel 2003, grazie a questa collaborazione, sono stati riciclati 29.8 kg di carta e cartone per abitante ” – spiega Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco – e oltre 57 milioni di euro sono stati versati da Comieco ai Comuni italiani convenzionati con il Consorzio (nel 2002 erano circa 52 milioni di euro); in virtù degli accordi con Comieco i Comuni hanno incassato in media 1,25 euro per ogni abitante convenzionato” “1,8 milioni di tonnellate di carta e cartone raccolte dagli Italiani sono molte; tuttavia crediamo che si possa fare di più. – commenta Piero Capodieci, Presidente di Comieco.- Se pensiamo che l’incremento di 200.000 tonnellate registrato quest’anno, equivale alla raccolta differenziata di una sola scatola, di un sacchetto di carta e di un solo giornale in più ogni mese da parte di ciascuno, siamo certi che, con un piccolo contributo di tutti, si possa fare ancora meglio. Sono convinto che i nostri concittadini, con il supporto di Comieco e delle amministrazioni locali, sapranno comportarsi sempre più come consumatori responsabili che fanno la loro parte per risparmiare risorse grazie al riciclo dei materiali”. Carta e cartone: la catena del valore Nell’ultimo biennio, il settore cartario, seppur con difformità tra i vari Paesi, ha vissuto una congiuntura sfavorevole a livello mondiale. Tuttavia, lo sviluppo della raccolta differenziata, riducendo sensibilmente il divario consumo-raccolta, ha trasformato il nostro Paese da importatore di macero in esportatore. Infatti, tra le materie prime utilizzate dal comparto cartario, il macero rappresenta la voce preponderante e la maggior parte del fabbisogno nazionale di questa materia prima è stata soddisfatta con maceri provenienti proprio dalla raccolta interna. Un circolo virtuoso che si concretizza in un considerevole risparmio in termini economici ed energetici.