Inceneritore al Gerbido: strada in discesa
Incontro tra i sindaci, il presidente della Provincia Saitta e i presidenti dei Consorzi. E si inizia a parlare del secondo impianto
01 September, 2004
Si sono incontrati il 26 agosto i sindaci del Covar, che a fine luglio avevano innalzato barricate contro l'inceneritore al Gerbido, e i rappresentanti di Provincia e comune di Torino. E i sindaci hanno aperto le porte all'inceneritore, ma a 4 condizioni, spiega Massimino, presidente del Covar: "Chiediamo garanzie sul trasferimento della Servizi Industriali. Poi vogliamo che l´impianto di pretrattamento dei rifiuti destinati all´inceneritore sia di dimensioni più ridotte di quelle previste nel progetto; che si costituisca una commissione per discutere di quale tecnologia vada adottata per l´inceneritore. E infine vogliamo garanzie assolute sul fatto che gli impianti di abbattimento dei fumi siano i più sicuri possibili: non devono esserci risparmi su queste tecnologie che garantiscono la salute dei cittadini" Nel contempo si è tornati a parlare di un secondo impianto, che dovrebbe servire la zona nord della Provincia di Torino. Il via alle analisi comparative per l'individuazione del sito è prossimo. Volpiano è data come sede "favorita", almeno a stare da quanto detto nei mesi scorsi.