I camion caricati sui treni: più sicurezza, meno smog
Nasce l´Autostrada ferroviaria
05 November, 2003
Entro il 2007 la navette dovrebbero assorbire il 40% del traffico pesante su gomma Le operazioni di carico e scarico contenute in 35 minuti, tre ore la durata del tragitto EMILIO VETTORI E´ partito alle 15,11 di ieri dallo scalo di Orbassano il primo treno dell´Autostrada ferroviaria alpina tra Italia e Francia, giunto tre ore dopo a Bourgneuf-Aiton, nei pressi di Chambery. Un secondo convoglio, in partenza dallo scalo francese, è arrivato a Orbassano in serata. Il nuovo servizio di treni-navetta per camion che adotta un sistema di caricamento unico al mondo, entro il 2007 dovrebbe essere in grado di assorbire il 40% circa dell´attuale traffico autostradale di mezzi pesanti lungo la direttrice del valico italo-francese del Frejus con grandi vantaggi per la viabilità, la sicurezza e l´ambiente. Si stima che oggi circolino un milione di camion all´anno per il trasporto di merci. Il nuovo sistema potrà trasportarne oltre 300 mila su rotaie, con 20-30 convogli al giorno in andata e ritorno. Il servizio sui 175 chilometri tra Italia e Francia al momento è sperimentale, con una coppia di treni al giorno, e gratuito fino al 15 novembre. Dal 17 novembre i convogli diventeranno quattro coppie, con un pedaggio di 290 euro per ogni camion (equivalente all´incirca al costo che un Tir dovrebbe sostenere se viaggiasse su strada). Ad usufruire del servizio saranno soprattutto i camion cisterna di liquidi infiammabili o pericolosi, penalizzati dal sistema dei tempi di transito in sicurezza del tunnel del Frejus. «Questa collaborazione tra Italia e Francia - ha sottolineato l´assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, William Casoni, alla presentazione del servizio - è un segnale della necessità di arrivare a costruire presto la linea ad alta velocità Torino-Lione». Al momento infatti i convogli dell´Autostrada ferroviaria si aggiungeranno al congestionato traffico della linea storica, che attraversa la Val di Susa per arrivare in Francia. Per la gestione del nuovo servizio è stata costituita la società Afa (Autostrada Ferroviaria Alpina), che ha come soci di maggioranza Trenitalia e la francese Sncf. Amministratore delegato dell´Afa è Giuseppe Cassino, dirigente di Trenitalia Cargo. «I risparmi di tempo e quindi la convenienza per gli autotrasportatori - ha evidenziato Cassino - saranno possibili grazie ai ridotti tempi di carico (circa 30 minuti) e di scarico (5 minuti) dei camion dai treni. Ciò si potrà fare grazie al sistema di vasche destinate a contenere i camion brevettate dall´azienda francese Modalhor». Attraverso un sistema di pedane rotanti vengono infatti caricati più mezzi contemporaneamente. Per utilizzare il nuovo sistema di trasporto nello scalo di Orbassano è stato costruito un nuovo piazzale, costato 13 milioni di euro. Un investimento analogo è stato effettuato allo scalo francese di Bourgneuf-Aiton. Altri investimenti sono previsti entro il 2006 per adattare le gallerie e lo stesso tunnel del Frejus al passaggio di camion anche con altezze di 4 metri. «Saranno adeguamenti minimi - ha sottolineato l´amministratore delegato dell´Afa, Cassino - grazie al fatto che i vagoni sono molto bassi, cioè con un piano a soli 21 centimetri dai binari». In totale possono essere caricati su ogni treno 28 semirimorchi, oppure 18 camion completi. Per i camionisti è previsto un vagone passeggeri, dotato di minibar, self service per consumare pasti, schermi al plasma e poltrone relax.