La Giunta comunale ha approvato una deliberazione di proposta al consiglio comunale per il differimento della chiusura della discarica di Basse Stura fino al 31 dicembre 2009. Il provvedimento si è reso necessario per garantire, fino all’entrata in servizio del termovalorizzatore, la possibilità di smaltire i rifiuti prodotti dalla Città in modo autonomo, evitando di doversi rivolgere all’estero con costi non indifferenti a carico dei cittadini. Nel periodo tra il 30 giugno 2005, attuale scadenza, e il 31 dicembre 2009, Si prevede di dover smaltire una quantità di rifiuti pari a 530mila tonnellate annue, nei quali sono compresi i rifiuti provenienti dai consorzi Covar 14 e Seta, i fanghi dell’impianto di depurazione Smat e i rifiuti speciali. Se tale quantità di rifiuti fosse conferita all’estero – data l’indisponibilità di discariche o altri impianti di smaltimento su tutto il territorio nazionale – ciò comporterebbe un incremento dei costi a carico dei cittadini di circa 30 milioni di euro. L’impegno dei Comuni della Provincia di Torino, sottoscritto di recente, per il raggiungimento del 50 percento di raccolta differenziata entro il 2009 comporterà un sensibile decremento dei rifiuti conferiti in discarica, stimato in circa 230mila tonnellate annue. Una riduzione di circa il 30 percento del carico sopportato dall’impianto che, unita al progetto di ampliamento per circa due milioni di metri cubi, permetterà di conferire ancora per altri tre anni e mezzo, in piena sicurezza, i rifiuti dei torinesi.