Il Comune rilancia sulla raccolta differenziata e, più nello specifico, sull'ampliamento della raccolta di carta e cartone che ha dato, nel recente passato, risultati assai soddisfacenti. Il 22 novembre, al circolo Pro Parma, l'assessore all'Ambiente e alla Mobilità, Pietro Vignali, ha presentato a una platea di un centinaio di artigiani e piccoli imprenditori, il nuovo servizio di raccolta della carta e del cartone, « dedicato » proprio alle aziende insediate in tutti i plessi artigianali della città. Le imprese coinvolte sono circa 400, quelle, cioè, che abitualmente producono un quantitativo superiore alla media di rifiuti in tali materiali. Queste aziende riceveranno dal Comune delle « gabbie » ( in gergo tecnico si chiamano roll- pack), nelle quali collocare carta e cartone in attesa del ritiro che potrà avvenire a cadenza settimanale o quindicinale. « In pratica - ha detto Vignali - si tratta di una domiciliarizzazione della raccolta che non porterà alcun aumento della tariffa ma che, anzi, eviterà la crescita di questo costo per l'impresa » . L' obiettivo primario dell'amministrazione è comunque quello di far cresce ulteriormente la percentuale di raccolta differenziata, anche se - dice Vignali - i risultati fin qui ottenuti sono più che lusinghieri: « I dati che abbiamo registrato a fine settembre ci dicono che la differenziata in città è ormai al 30%. Un livello che sembrava irraggiungibile solamente pochi anni fa. Ma vogliamo fare ancora meglio e cercare di avvicinarci a quella percentuale del 50% che rimane il traguardo pi ù ambizioso » . « Il nuovo servizio - ha detto Luigi Ferrari, presidente di Amps ambiente - partirà il 29 novembre nella zona di Corcagnano e Alberi. Il calendario prevede una estensione graduale della raccolta di carta e cartone in tutte le altre aree artigianali fino a giugno del prossimo anno » . Infine, l'assessore Vignali ha annunciato che partirà presto un nuovo progetto collegato alla sicurezza stradale e finalizzato al rifacimento della segnaletica in diverse zone artigianali della città. (da La Gazzetta di Parma del 23.11.2004)