Mucchi di carta alle Entrate
L'Agenzia delle Entrate, costola del Ministero delle Finanze, non raccoglie differenziatamente la carta in buona parte delle sue sedi.A cominciare da quella centrale.. Ma si è attivata per farlo, in accordo con Comieco
01 December, 2004
427 uffici, circa 35400 dipendenti. Questi i numeri dell’Agenzia delle Entrate, branca del Ministero delle Finanze. Una quantità di rifiuti cartacei che potrebbe far sobbalzare sulla sedia chiunque. Ipotizzando un consumo di 30 kg all’anno per dipendente (il che equivarrebbe a poco più di una quindicina di fogli al giorno, ma tendiamo al ribasso), si arriva all’ipotetica quantità di un milione e 602mila chilogrammi di carta. Nulla da dire, un bel mucchio selvaggio! Fino a qua ipotesi, ora passiamo ai dati reali: all’Agenzia delle Entrate non si fa la raccolta differenziata. Per lo meno non strutturale: qualche sede decentrata ha accordi con piattaforme e operatori del riciclo locali, ma nulla a livello centralizzato. La stessa direzione centrale dell’Agenzia di via Carucci a Roma non raccoglie separatamente la carta, ma la conferisce in maniera indifferenziata, raccogliendo a parte solo il cartone e il cartoncino, che dona alla Croce Rossa Italiana. Una situazione, quella attuale, assolutamente inaccettabile, ma una situazione che, in tempi ragionevoli dovrebbe cambiare. E’ in fase di studio, infatti, un accordo fra Comieco e l’Agenzia per le Entrate, finalizzato all’attivazione di un servizio di raccolta differenziata della carta in tutte le sedi locali dell’Agenzia. E proprio di questo accordo venturo abbiamo parlato con Antonio Ciaffone (Area Riciclo e Recupero – Comieco) e con un dipendente dell’Agenzia delle Entrate.