GINO LI VELI Ecco il giorno della «Ztl ambientale», l´area compresa tra corso Vittorio Emanuele, corso Matteotti, corso Vinzaglio, corso Palestro, corso Valdocco, via Giulio, piazza della Repubblica, corso San Maurizio e corso Cairoli (è esclusa piazza Vittorio), in cui da oggi, da lunedì al venerdì, dalle 7,30 alle 18,30, non possono circolare auto e moto non catalizzate. E´ la zona, più o meno, chiusa a tutto il traffico in occasione delle domeniche ecologiche ed è un po´ più ampia della tradizionale «Ztl», che rimane in vigore e che proibisce l´accesso, se non muniti di permesso, dalle 7,30 alle 10,30 e in alcune vie riservate al mezzo pubblico, dalle 7 alle 21 mentre le corsie per tram e bus non si possono percorrere per 24 ore (ma presto ci sarà un´uniformità d´orario). Il giovedì, inoltre, indipendentemente dal fatto che la vettura sia catalizzata, fino a fine marzo, bisogna tenere conto del numero di targa: a Torino e in 17 comuni della cintura (escluso Nichelino) si circola, dalle 8,30 alle 18,30, con il sistema delle targhe alterne: giovedì 13 viaggiano le dispari, giovedì 20 le pari e via di seguito. E´ un provvedimento deciso per cercare di limitare la concentrazione di polveri sottili, anche se qualcuno, come il radicale Silvio Lega, lo ritiene un sistema inefficace. Resta il fatto che la qualità dell´aria, negli ultimi giorni, a causa anche dell´alta pressione, è ritenuta, in base alle indicazioni dell´Arpa, «pessima». Ztl ambientale: chi circola. Il provvedimento che scatta da oggi riguarda circa un milione e 420 mila auto in circolazione in provincia di Torino: un milione è catalizzato. A Torino, su 600 mila vetture, 175 mila non sono a posto. Nella nuova area proibita non possono circolare le auto a benzina immatricolate prima del 1 gennaio ?93 e le auto a gasolio immatricolate prima del 1 gennaio ?97. Ma lo stop riguarda anche i camion non ecologici che trasportano merci: il divieto per loro va dalle 12 alle 18,30, mentre dalle 7,30 alle 10,30 è vietato il carico e lo scarico delle merci. Gli autocarri che circolano a Torino sono quasi 53 mila: più di 28 mila non sono ecologici. Per i trasgressori è prevista una sanzione di 68,25 euro, ma , assicurano in Comune, per i primi giorni, l´obiettivo è quello di informare e non punire. Come ogni provvedimento di limitazione della circolazione, ci sono delle deroghe: per i mezzi pubblici e per le forze dell´ordine. Chi ha un permesso di circolazione all´interno della Ztl normale e non ha un´auto catalizzata ha tempo fino all´agosto 2006 per mettersi in regola, approfittando anche dei contributi concessi da Palazzo Civico (informazioni sul sito del Comune). Due anni di tempo invece sono stati concessi per i residenti all´interno dell´area. Le polemiche. La decisione di creare la Ztl ambientale che debutta nel giorno anche del trasloco di una parte degli ambulanti del mercato di Porta Palazzo scatena tante polemiche. Per alcune associazioni ambientaliste è un provvedimento «troppo timido», per An «è vessatorio» e minaccia ricorsi alla magistratura. «E´ un messaggio che vogliamo dare - ricorda il sindaco Sergio Chiamparino- sapendo che servono anche interventi strutturali, alcuni avviati mentre altri li faremo in futuro, per rendere più fluida e meno inquinante la circolazione».