Inceneritore in funzione dal 2010
07 February, 2005
I lavori per realizzare l’inceneritore del Gerbido potrebbero iniziare nel 2006, probabilmente verso la fine dell’anno olimpico. Il termovalorizzatore sarà operativo alla fine del 2010. Le previsioni sono di Angela Massaglia, assessore provinciale all’Ambiente, che ieri mattina ha coordinato i lavori per la presentazione del lavoro della commissione che ha individuato le migliori tecnologie per realizzare l’impianto. L’assessorato sta ultimando la delibera stralcio di aggiornamento del piano provinciale dei rifiuti. Il testo dovrebbe arrivare all’esame della Commissione Ambiente di Palazzo Cisterna intorno al 24 di febbraio. Il via libera definitivo da parte dell’Assemblea dovrebbe arrivare alla metà di marzo. Ancora Massaglia: «Se Trn modificherà l’assetto societario escludendo dalla partecipazione le Spa e i consorzi gli sarà assegnata la progettazione». Da lì partirà l’iter burocratico. Massaglia e con lei il presidente della provincia, Antonio Saitta, hanno ribadito la volontà di «raggiungere entro il 2009 il 50 per cento di raccolta differenziata». Obiettivo secondo l’assessore realistico: «Nel 2003 la percentuale accertata dall’osservatorio è stata pari al 25 per cento. Le stime per il 2004 parlano di un trenta per cento mentre per legge i comuni devono raggiungere il 35 per cento alla fine del 2005». Nello studio presentato ieri dalla Commissione - tra le contestazioni dei comitati contro gli inceneritori che giudicano illegittima la procedura fin qui seguita e che stanno valutando la possibilità di presentarsi alle regionali - si punta molto sulla raccolta differenziata al 50 per cento perché, secondo i tecnici, potrebbe permettere di ridurre il numero degli impianti di pre-trattamento. Per garantire la sicurezza dei cittadini lo studio si concentra sugli aspetti di gestione dell’impianto. Tra i suggerimenti il monitoraggio continuo delle emissioni di mercurio, l’aumento del numero delle misurazioni delle emissioni di diossina fissate per legge solo due volte l’anno, l’utilizzo di iniezioni di carbone attivo.