Raccolta firme per la domenica a piedi
GLI AMBIENTALISTI IN PIAZZA CASTELLO PER DENUNCIARE LA PERICOLOSITÀ DELLE MICROPOLVERI
20 February, 2005
Più che un dibattito, è stata una serie di bordate contro «gli avversari» di una Torino finalmente sostenibile: dal Comune ai Radicali, passando per la Regione. Il tutto accompagnato da striscioni e slogan a volontà - tipo «Il sonno della Regione genera smog» - mentre un piccolo televisore rilanciava nel gelo di piazza Castello le dichiarazioni sul tema rilasciate sabato dal sindaco Chiamparino durante la diretta di «Ambiente Italia». Inutile dire che nessuno dei presenti alla manifestazione di ieri le condivideva. winreplicas.com Men che meno Paolo Hutter, reduce da un battibecco con il sindaco proprio nell’ambito di quella trasmissione ed organizzatore del presidio. Presenti, insieme al lui, Paolo Crosignani - epidemiologo e membro del «Comitato di salute pubblica» fondato a Milano da Dario Fo e Franca Rame, Roberto Saini - responsabile ambiente per il Toroc -, Alba di Carlo (Largo Respiro) ed Eva Biginelli (Legambiente). L’assessore provinciale Valter Giuliano (Parchi-Aree protette) si è dato da fare ai banchetti. Obiettivo, raccogliere nuove firme a favore delle domeniche a piedi, tutte, e ribadire alcuni concetti. Primo: la pericolosità delle polveri sottili. Un’emergenza ampiamente dimostrata, secondo Crosignani: «Dati i valori raggiunti nelle scorse settimane, vivere 10-15 anni in una città come Torino o come Milano significa perdere un anno e mezzo di vita». E a Hutter, che gli chiede di commentare le affermazioni dei Radicali secondo i quali il fumo passivo sarebbe più pericoloso dello smog, replica: «Storie. Nelle città del Nord l’inquinamento fa più vittime del fumo passivo. Contro il quale, peraltro, è stata appena varata un’apposita legge». «Lo smog è un problema reale», interviene Saini, che non solo si dichiara favorevole alle domeniche ecologiche ma - interpellato dal solito Hutter - nega che la decisione di ridurre l’orario delle targhe alterne in occasione dei test-event al Palavela sia stata opera del Toroc. «A Milano è in corso la settimana della moda - interviene Crosignani - ma il traffico è stato bloccato comunque». Il convitato di pietra del presidio è Chiamparino, contestato ancora una volta dalla coppia Biginelli-Di Carlo. Si va avanti finchè il freddo impone di abbandonare il campo. In serata, la replica alle dichiarazioni rilasciate dal sindaco ad «Ambiente Italia». «Premesso che le associazioni ambientaliste sono indipendenti - recita il comunicato firmato da Largo Respiro, Legambiente-Ecopolis, Comitato nuova Ztl - dai dati dell'ARPA emerge che dal 2000 il numero degli sforamenti annuali è andato aumentando. Quanto all'impegno dell'attuale amministrazione, è il caso di ricordare che gli interventi strutturali non sono altro che l'attuazione di delibere della giunta precedente, mentre la cementificazione diffusa e l'abolizione delle corsie preferenziali sono una prerogativa dell'amministrazione attuale».