\"Furgoni a gas per il trasporto delle merci\"
L´esperienza di Padova
08 March, 2005
ROMA - La lotta contro il tram è stata il cavallo di battaglia con cui il centro destra ha vinto le elezioni di Padova nel 1999, ma i risultati fallimentari della politica di trasporto inaugurata all´epoca sono stati a loro volta una delle cause del cambio della guardia. E ora la nuova giunta di centro sinistra rilancia varando un progetto di trasporto merci a basso inquinamento. In che consiste? «Un progetto cofinanziato dal Comune e dalla Provincia ha portato alla creazione di un cityporto, un punto obbligato in cui i corrieri che trasportano le merci devono fermare i loro mezzi tradizionali: le merci vengono caricate su furgoni alimentati a metano», risponde Ivo Rossi, assessore alla mobilità del Comune di Padova. Che strumenti di pressione utilizzate per scoraggiare l´ingresso dei veicoli merci più inquinanti? «Dal primo marzo in città non possono più circolare veicoli commerciali euro zero, e via via il divieto si allargherà fino a escludere tutti i motori alimentati con benzina e gasolio» L´operazione rappresenta un costo, che benefici assicura? «Il costo supplementare di trasporto è estremamente ridotto anche senza calcolare i danni prodotti dall´inquinamento legato all´uso di benzina. Inoltre ci sono vantaggi accessori. Ad esempio attraverso il controllo satellitare di ogni collo spedito si conosce la posizione istante per istante». Nonostante i vostri sforzi la qualità dell´aria a Padova resta precaria. Dei primi 59 giorni dell´anno solo 4 sono stati promossi. «Ed è proprio per questo che andiamo avanti più decisi che mai».