Compost, cresce la polemica Calgaro e Amiat nella bufera
I Ds convocano il vicesindaco e i vertici aziendali per la chiusura dell´impianto di Borgaro - da Repubblica del 30.08.2005
30 August, 2005
<b>Diego Longhin</b>
Cresce la polemica attorno alla decisione dell´Amiat, inevitabile, di "esportare" l´organico da metà settembre, quando chiuderà l´impianto di Borgaro, in Emilia Romagna e per una piccola parte ad Alessandria. Il gruppo Ds del Comune ha richiesto un´audizione urgente in VI commissione del vicesindaco Marco Calgaro e dei vertici dell´Amiat, ad iniziare dall´amministratore delegato Ivan Strozzi. «Non è solo una questione di costi che dovrebbero essere recuperati - spiega la consigliera Monica Cerutti - ma di impiantistica insufficiente. Bisogna affrontare il problema prima di entrare in emergenza». Anche per il Ds Beppe Borgogno la questione è delicata ed è necessario rivedere la legge 24 della Regione: «Frena i tempi di realizzazione dando troppi poteri ai consorzi, Province e Comuni devono avere un ruolo più rilevante nella costruzione degli impianti». L´Amiat sarà costretta a trasportare 27 mila tonnellate di materiale fuori perché oltre al sito di Pinerolo, saturo, e a quello di Strambino, di proprietà privata e chiuso, la realizzazione degli altri stabilimenti per la produzione di compost (Druento, Chieri e Ciriè) va a rilento. L´ex municipalizzata dovrà sborsare circa 243 mila euro in più per lo smaltimento e il trasporto del materiale per sei mesi. «Il miglior prezzo che potevamo spuntare - sottolinea Claudio Sola, direttore generale dell´Amiat - la scelta di inviare fuori il materiale era inevitabile. Nelle altre regioni del Nord si sono fatte prima le strutture. Da noi invece la politica è in ritardo, la situazione è drammatica ed ora si deve recuperare il tempo perduto. Volevamo acquistare Strambino, ma è difficile prendere uno stabilimento che ha una concessione per soli sei mesi». Sulla questione interviene anche l´assessore all´Ambiente delle Provincia, Angela Massaglia: «Il Torinese è allo stesso livello del Sud come impianti. Bisogna accelerare».