Inceneritore del Gerbido. Rifiuti Zero Torino: anziché delocalizzata, la Servizi Industriali si aggiudica la lavorazione delle scorie
La denuncia del Coordinamento No Inceneritore Rifiuti Zero Torino: "I protocolli d'intesa tra enti pubblici sono carta straccia. Dopo quasi 20 anni di accordi per rilocalizzare la Servizi Industriali di Orbassano ora gli verranno conferiti anche scorie e ceneri dell'inceneritore di Torino"
04 March, 2013
La SADI Servizi Industriali di Orbassano, specializzata nel trattamento e smaltimento di rifiuti industriali anche pericolosi, si è aggiudicata la gara d’appalto (i risultati sono presenti sul sito web della società TRM) per la lavorazione di parte delle scorie dell'inceneritore di Torino.
Anziché essere delocalizzata, come previsto dai numerosi accordi tra enti pubblici, i primi risalenti addirittura alla costruzione del Centro Agro Alimentare di Torino (fine 1994), e gli ultimi proprio alla costruzione dell’inceneritore del Gerbido, la Servizi Industriali amplierà, in loco, le sue attività con un sicuro aggravio sulla situazione ambientale circostante. Nonostante le più ampie assicurazioni da parte dei sindaci e degli amministratori provinciali e regionali, le mozioni dei consigli comunali e le manifestazioni di cittadini ora l'azienda diventa un tassello del sistema che ne aveva decretato l'allontanamento dai centri abitati.
La Provincia di Torino e l'autorità d'ambito per la gestione dei rifiuti autorizzano quindi, dopo gara d’appalto indetta da TRM, la Servizi Industriali a trattare 47mila tonnellate di scorie, 7mila tonnellate di ceneri oltre a 350 tonnellate di reagenti prodotti dall’inceneritore del Gerbido.
Come si può ancora aver fiducia nelle istituzioni che non fanno rispettare nemmeno gli accordi da loro stesse sottoscritte?
Il Coordinamento No Inceneritore Rifiuti Zero Torino denuncia questa nuova arrogante presa in giro dei cittadini elettori ed invita tutta la popolazione che da quasi 20 anni attende la fine delle “puzze” ed esige che le produzioni inquinanti vengano allontanate dai centri abitati, a chiedere conto anche singolarmente ai loro amministratori per il loro operato.
Inoltre l’imminente tornata elettorale può costituire per i cittadini il primo strumento utile per scegliere una nuova classe politica che possa avere determinazione, capacità e rispetto reali nei confronti degli accordi presi con i propri elettori.