I ritardi del Gerbido e le potenzialità del "modello Torino"
I giornali torinesi tornano sui possibili ritardi nell'avvio dell'inceneritore causati dalla crisi delle imprese che lavorano al cantiere. Tuttavia ATO-R conferma che in caso di ritardi il sistema dei rifiuti è in grado di reggere fino al 2015
07 March, 2013
Problemi di liquidità per le imprese che lavorano al cantiere del termovalorizzatore. Questo potrebbe causare dei ritardi nell'apertura dell'impianto. Il presidente di TRM, Bruno Torresin, è ottimista: «Entro la fine di aprile confidiamo di cominciare a bruciare i primi rifiuti». Tuttavia i ritardi, se ci saranno, non causeranno criticità nel cosiddetto "modello Torino". Come già affermato dal presidente di ATO-R, Paolo Foietta, in un'intervista ad Eco dalle Città, «uno o due mesi di ritardo non ci creano alcun problema. La programmazione che abbiamo fatto è stata oculata e la disponibilità di spazi in discarica ci permette di arrivare ad avere due anni di autonomia anche se non dovesse partire il Gerbido».
Aziende in crisi, metrò e Gerbido a rischio - da La Stampa Torino del 07.03.2013
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