Inceneritore di Parma: la questione arriva in Parlamento
Dopo la pubblicazione della lettera che annuncia la sospensione dell'investimento di F2ì in Iren Ambiente, il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, e l'assessore comunale all'Ambiente, Gabriele Folli, hanno "sollecitato un'interrogazione parlamentare perché è giusto che sul caso inceneritore venga attivata un'attenzione nazionale, dopo i dibattiti politici a livello locale". I senatori del Movimento 5 Stelle hanno preparato sull'argomento un’interrogazione a risposta scritta da sottoporre al Governo
28 March, 2013
"La lettera di F2i a Iren è un nuovo elemento di preoccupazione: si tratta di un investitore istituzionale che fa marcia indietro sul forno, proprio in virtù del fatto che l'impianto di Ugozzolo è sotto indagine da parte della Magistratura per fatti legati ad eventi di corruzione. Abbiamo chiesto ai Parlamentari 5 Stelle di rendere la vicenda oggetto di un’interrogazione parlamentare, per portare la questione a livello più alto di quello locale, con la motivazione che essa coinvolge anche la Cassa Depositi e Prestiti. Il rischio paventato da F2i è che si possa configurare addirittura l'ipotesi di confisca o di demolizione, con irreparabili conseguenze negative sugli investitori". E' quanto dichiarato dall'assessore all'Ambiente del Comune, Gabriele Folli, dopo la pubblicazione della lettera che annuncia la sospensione dell'investimento di F2ì in Iren Ambiente.
“Queste - ha commentato il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti - sono altre notizie che vanno nella direzione di confermare che forse per quanto riguarda l’inceneritore non tutto è stato fatto correttamente. E quindi se la Procura e il Tribunale hanno dato queste loro indicazioni, evidentemente i sospetti non sono infondati. Come ho sempre fatto - ha continuato il sindaco - cerco di guardare ai risultati piuttosto che alle fasi momentanee, come potevano essere le richieste di sequestro del cantiere. Noi continuiamo a lavorare per verificare tutti gli aspetti tecnici, perché secondo me vale la pena fare una chiarezza finale”.
Come annunciato dall'assessore Folli, dopo la pubblicazione della lettera di F2i ad Iren Ambiente i senatori del Movimento 5 Stelle hanno preparato un’interrogazione a risposta scritta da sottoporre al Governo e ai competenti (Ambiente, Sviluppo economico e Finanze). La lettera, che ripercorre i punti contenuti nella lettera, chiede ai ministri “quale sia la posizione riguardo ad investimenti diseconomici come quello dell’inceneritore di Parma e non in linea con la risoluzione di indirizzo del Parlamento Europeo del 20 aprile 2012 che vieta l’incenerimento di tutti i rifiuti riciclabili e compostabili dal 2020, a fronte dell’esigenza di garantire un’economia sostenibile dal punto di vista ambientale, che rappresenta l’unica via per far uscire il sistema Italia dalla crisi economica e sociale degli ultimi anni”.
Inceneritore di Parma, F2i verso la fuga. Interrogazione dei parlamentari a 5 stelle - da ilfattoquotidiano.it del 27.03.2013
Inceneritore, il caso in Parlamento - da parmaonline.info del 27.03.2013