Corepla: “Nel 2012 crescono raccolta, riciclo e recupero degli imballaggi in plastica malgrado la crisi economica”
Si è svolta a Milano l’assemblea ordinaria annuale di COREPLA, consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica. Nel 2012 sono state raccolte 693.314 tonnellate di imballaggi in plastica (+5,5% rispetto al 2012, pari a 11,6 kg pro-capite). E' cresciuto anche il riciclo, ma con un rallentamento rispetto al 2011. On line il comunicato stampa COREPLA del 08.05.2013
08 May, 2013
Si è svolta a Milano l’assemblea ordinaria annuale di COREPLA, il consorzio nazionale senza scopo di lucro per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica, che ha approvato il bilancio consuntivo 2012, il programma specifico di prevenzione, la relazione sulla gestione e il bilancio previsionale 2013-2015.
Il Consorzio conferma i buoni risultati operativi degli anni precedenti, anche se risente inevitabilmente degli effetti della crisi generale che non ha risparmiato neppure il comparto degli imballaggi in plastica, assicurando un bilancio ambientale positivo e rispettando i principi di efficienza, efficacia ed economicità.
Qui di seguito i numeri essenziali che sintetizzano il 2012 di COREPLA per quanto concerne le prestazioni quantitative, ambientali ed economiche:
- è ancora aumentata la raccolta differenziata, malgrado la contrazione del quantitativo di imballaggi immessi al consumo: nel 2012 sono state raccolte 693.314 tonnellate di imballaggi in plastica (+5,5% rispetto al 2012, pari a 11,6 kg pro-capite). Ciò anche grazie all’estensione della raccolta dall’1 maggio 2012 a piatti e bicchieri monouso;
- è cresciuto anche il riciclo, ma con un rallentamento rispetto al 2011: più di 395.000 tonnellate di rifiuti di imballaggio in plastica provenienti dalla raccolta differenziata sono state riciclate;
- anche gli imballaggi che ancora faticano a trovare sbocchi industriali verso il riciclo meccanico sono stati comunque recuperati: quasi 254.000 tonnellate di materiale hanno prodotto calore ed energia pulita in sostituzione di combustibili fossili;
- migliora l’efficienza complessiva di riciclo e recupero: solo il 2% del materiale raccolto (costituito da frazioni estranee non riciclabili e non recuperabili) è stato avviato a discarica (era il 4% nel 2011),
-un indice significativo dei benefici ambientali derivanti dall’attività del Consorzio: il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica provenienti dalla raccolta differenziata e conferiti a COREPA ha permesso di evitare complessivamente l’emissione di 826.000 tonnellate di CO2;
- il contributo al miglioramento del bilancio energetico del Paese è importante: nel 2012 sono stati risparmiati 7.000 GWh di energia grazie al riciclo degli imballaggi in plastica provenienti dalle raccolte differenziate;
- grazie a COREPLA e a una gestione corretta dei rifiuti meno discarica: riciclo e recupero degli imballaggi in plastica raccolti in maniera differenziata hanno consentito di evitare l’immissione in discarica di 22 milioni di metri cubi di rifiuti;
- un segnale concreto per i consumatori e per le imprese nella crisi: dall’1 ottobre 2012 il Contributo Ambientale è stato ulteriormente ridotto, scendendo da 120 a 110 €/tonnellata;
- il 56% dei costi di COREPLA ritorna economico al territorio: nel 2012 174,6 milioni di Euro sono stati riconosciuti ai Comuni o ai loro operatori delegati, a copertura dei maggiori oneri sostenuti per l’effettuazione dei servizi di raccolta differenziata degli imballaggi in plastica;
- anche in periodo di crisi il riciclo produce valore: sono 96,6 milioni di Euro i ricavi derivanti dalla vendita alle imprese di riciclo dei rifiuti selezionati a valle della raccolta differenziata (30% dei ricavi complessivi), con un calo del 17,4% rispetto al 2011 causato dalla contrazione dei prezzi nella difficile congiuntura vissuta anche dall’industria del riciclo;
- un sistema al servizio della collettività: la filiera raccolta differenziata/selezione/avvio a riciclo/recupero energetico, presenta nel suo complesso un deficit strutturale rispetto ai ricavi dalle vendite dei rifiuti selezionati, denominato “deficit di catena”, che viene colmato con il Contributo Ambientale. Il sistema consortile è quindi indispensabile per assicurare la corretta gestione di tutti gli imballaggi in plastica provenienti dalle utenze domestiche. La contrazione dei prezzi di vendita nel 2012 ha causato un aumento di questo “deficit di catena” da 259 a 306 Euro/tonnellata;
- smaltire rifiuti è un costo evitabile grazie al riciclo e al recupero: infatti nel 2012 più di 36 milioni di Euro di costi di smaltimento sono stati evitati alla collettività;
- trasformare i rifiuti in risorsa: il sistema raccolta differenziata/selezione/ riciclo/recupero degli imballaggi in plastica gestiti da COREPLA nel 2012 ha generato un beneficio netto complessivo pari a 245 milioni di Euro.
Come da Statuto, l’Assemblea ha provveduto anche al rinnovo del Consiglio di Amministrazione che, come previsto dalla legge, pur restando la responsabilità del raggiungimento degli obiettivi di riciclo e recupero in capo ai soli produttori e trasformatori di materie plastiche, vede allargata la rappresentanza in Consiglio a tutte le tipologie di imprese che svolgono sui rifiuti di imballaggio in plastica operazioni di riciclo e recupero. La loro adesione al Consorzio rimane peraltro del tutto volontaria al pari di quella delle imprese utilizzatrici.
Sono pertanto risultati eletti:
Categoria A (produttori e importatori di materie prime polimeriche destinate alla fabbricazione di imballaggi in plastica)
Giovanni Cassuti
Antonio Ciotti
Giuseppe Riva
Giuseppe Rossi
Categoria B (trasformatori di materie polimeriche per la fabbricazione di imballaggi in plastica e importatori di imballaggi vuoti)
Angelo Bonsignori
Luca Iazzolino
Paolo Minardi
Giorgio Quagliuolo
Renato Zelcher
Categoria C (utilizzatori che provvedono alla fabbricazione e al riempimento di imballaggi in plastica o che importano imballaggi pieni)
Ettore Fortuna
Categoria D (riciclatori e recuperatori di rifiuti di imballaggi in plastica)
Hans Jurgen Bverenbruch
Filippo Brandolini
Michele Rizzello
Michele Robbe
Pietro Spagni
Nei prossimi giorni il Consiglio di Amministrazione si riunirà per nominare il nuovo Presidente e il nuovo Vicepresidente. In base allo Statuto, che prevede l’alternanza alla Presidenza e alla Vicepresidenza tra Categoria A e Categoria B, il Presidente sarà scelto per il prossimo triennio tra i Consiglieri che rappresentano le imprese trasformatrici.