Bologna: nel 2012 rifiuti ridotti del 2,43%, raccolta differenziata in leggero aumento al 35,4%
La multiutility Hera ha pubblicato i dati 2012. A Bologna la produzione di rifiuti urbani (indifferenziati più differenziati) è calata del 2,43% rispetto al 2011. Leggero aumento della raccolta differenziata che arriva al 35,4% (+0,4). Hera: "Nel 2012 sono state avviate importanti ristrutturazioni e riorganizzazioni dei servizi di raccolta i cui benefici saranno pienamente apprezzabili quest’anno"
14 May, 2013
Calano i rifiuti a Bologna. Secondo i dati forniti da Hera ad Eco dalle Città nel 2012 i bolognesi hanno ridotto del 2,43% la produzione di rifiuti (indifferenziati+differenziati) passando dalle 202.322,146 tonnellate del 2011 alle 197.395,9 tonnellate dell'anno passato. La raccolta differenziata ha fatto registrare invece un leggero aumento (+0,4%) rispetto al 2011 arrivando al 35,4% l'anno passato.
"Nel 2012 – ha fatto sapere Hera - sono state avviate importanti ristrutturazioni e riorganizzazioni dei servizi di raccolta i cui benefici saranno pienamente apprezzabili quest’anno. Un esempio sono il potenziamento del servizio di raccolta degli imballaggi in cartone dedicato agli esercizi commerciali e l’introduzione della raccolta domiciliare di carta e plastica in tutto il centro storico della città. Nei primi mesi dall’avvio, con questo nuovo sistema la raccolta della carta è più che triplicata e la plastica è aumentata del 50% circa. Inoltre, presso i principali centri di aggregazione del quartiere San Donato è stata avviata la raccolta differenziata di carta e plastica".
"Per quest’anno – ha aggiunto Hera - è previsto un ulteriore sviluppo della rete delle stazioni ecologiche con la realizzazione di una stazione ecologica in zona San Donato – CAAB. Accanto a queste attività è poi proseguita costantemente una campagna informativa sulla raccolta differenziata e i servizi che ha visto la pubblicazione nei vari comuni di numerose guide".
Per quanto riguarda invece i 26 comuni dell’area territoriale Hera di Bologna, la raccolta differenziata 2012 ha superato per la prima volta il 40%, attestandosi al 40,3%. Il territorio è stato interessato recentemente da numerosi progetti di riconversione dei tradizionali sistemi di raccolta stradali: Zola Predosa, Baricella e la frazione di Ponticella di San Lazzaro, Casalecchio e Budrio (per questa prima fase solo le frazioni di carta/cartone e plastica) sono passati alla raccolta porta a porta così come numerose aree artigianali e industriali, è stata applicata la tariffa puntuale a Bazzano sulla base del rifiuto indifferenziato conferito e a Monte San Pietro al sistema di porta a porta già avviato. Inoltre si sono sperimentati nuovi sistemi di evoluzione applicati ai cassonetti nella frazione di Rastignano di Pianoro e nel Comune di Castello di Serravalle introducendo il sistema elettronico di controllo dell’indifferenziato mediante calotta.
La multiutility ha pubblicato anche i dati dei comuni serviti da Hera nel resto dell'Emilia-Romagna. Il dato medio di raccolta differenziata relativo ai 142 comuni nelle province di Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini si è attestato al 51,7%, oltre 1 punto percentuale in più rispetto al 2011. «Si conferma quindi un trend in crescita – si legge nella nota della multiutility - nonostante una forte contrazione della quantità dei rifiuti gestita, avvertita in maniera uniforme su tutto il territorio servito, dovuta alla crisi economica e che in particolare ha interessato proprio i rifiuti oggetto di raccolta differenziata come gli imballaggi: nel 2011 la somma tra rifiuti urbani indifferenziati e rifiuti urbani differenziati aveva superato 1 milione e 766mila tonnellate, mentre nel 2012 questo dato si è fermato a 1 milione 718mila, meno 3% circa».