Marino: “Cambiamo Roma e il sistema dei trasporti”
Potenziare i mezzi pubblici, mettere in sicurezza il manto stradale, aumentare i posti auto nei nodi di scambio, rendere i mezzi pubblici accessibili ai disabili: questi alcuni dei progetti di Ignazio Marino, candidato Sindaco di Roma per la coalizione di centrosinistra Roma Bene Comune, che pone il diritto alla mobilità dei cittadini al centro della propria agenda per i trasporti.
21 May, 2013
“I romani conoscono benissimo le tante, troppe inefficienze del sistema della mobilità di Roma”, afferma Ignazio Marino, candidato Sindaco di Roma della coalizione di centrosinistra Roma Bene Comune, nel suo programma elettorale. “Ad esempio, i problemi più evidenti sono una pianificazione non coordinata tra i diversi ambiti della mobilità, una scarsa cura manutentiva dei mezzi, una carente pianificazione delle risorse per l’ammodernamento del materiale rotabile e del parco mezzi, una scarsa propensione all’introduzione di nuove tecnologie nella gestione del sistema integrato del trasporto pubblico e privato, che comporta un grave danno per la città in termini di inquinamento ambientale”.
Ignazio Marino propone per la Capitale meno grandi opere e più interventi diffusi sui municipi per portare il collegamento su ferro in quartieri ancora poco serviti. Ma anche mettere in circolazione i mezzi oggi fermi in deposito, migliorare qualità, pulizia, regolarità e frequenza di tutti i mezzi pubblici. Nel programma, Marino promette che se verrà eletto si occuperà di completare la Linea C fino a Piazza Venezia, di chiudere l’anello ferroviario e individuare le risorse per un’opera che riduca il traffico in città. Per gli autobus prevede più corsie preferenziali, con telecamere di controllo (oggi sono il 5%, contro il 22% di Milano), messa a norma dei marciapiedi per garantire il diritto alla mobilità delle persone disabili. “All’Atac serve un piano di rilancio per riportare trasparenza, valorizzare gli autisti, riscoprire la funzione di servizio all’utenza. I partiti – spiega Marino - devono uscire dalla gestione dell’azienda, che non avrà più CdA ma un amministratore unico, che risponde dei risultati e viene valutato da comitati di cittadini”. I cittadini romani più deboli, soprattutto gli anziani e gli studenti, nei progetti riguardanti la mobilità dovranno avere tariffe ridotte, così come sono previste agevolazioni per le famiglie. Anche sui taxi Marino dice la sua: “Devono essere parte del rilancio della mobilità cittadina: ascolteremo e condivideremo le scelte con le associazioni degli operatori, contrasteremo l’abusivismo, miglioreremo la distribuzione sul territorio”.
Infine, Marino parla della sfida della mobilità sostenibile che “sarà il vero banco di prova per dimostrare che anche Roma può equipararsi alle altre grandi Capitali europee”. Il candidato di Roma Bene Comune propone un piano quadro della ciclabilità, con il coinvolgimento delle associazioni, per realizzare una rete ciclabile diffusa, collegata con le principali fermate della metro o del treno, e spazi di sosta. Non mancherà la messa a gara del servizio di bike sharing su vasta scala, anche nelle aree meno centrali e il progetto di aumentare i punti di carsharing. “Car-sharing e bike-sharing dovrebbero essere accessibili con una unica tessera, valida anche come abbonamento ATAC”, sostiene Ignazio Marino. “Inoltre, alcune stazioni della metropolitana e della ferrovia potrebbero essere trasformate in snodi della mobilità sostenibile – continua – come punti carsharing, bike-sharing, parcheggi per biciclette, piste ciclabili, punti di raccolta per taxi collettivi, colonnine di ricarica per auto elettriche e bici a pedalata assistita”.
Ma per muoversi bene a Roma occorre, secondo Marino, un piano di interventi straordinari per eliminare le buche. Per questo, il candidato propone: un nuovo bando che affidi alla ditta che realizza il lavoro la responsabilità e la garanzia della manutenzione per 5 anni; uso di nuovi materiali per il rifacimento del manto stradale, per rendere più duraturi gli interventi, abbattere i costi di manutenzione, garantire maggiore aderenza e sicurezza; un piano speciale Strade sicure, insieme al Corpo della Polizia Locale, le scuole e le associazioni.
Leggi anche:
- Alemanno:"Roma nuova smart grid con mobilità sostenibile ed energie rinnovabili".
- Intervista a Fausto Bonafaccia, Presidente di BICIROMA: "Roma merita più attenzione, verniciare un marciapiede non è fare una ciclabile".
- Intervista a Francesca Battistelli, volontaria e organizzatrice di Magnalonga: "Roma, il futuro sindaco riveda la mobilità: basta macchina, sì a mezzi pubblici e bici".