Alla base dell’accordo un’intesa volta a migliorare le performance di
raccolta differenziata che, in linea generale nella città di Mantova sono di per sé positive.

Gli imballaggi in alluminio a Mantova si raccolgono con il vetro,
secondo due modalità:
• campane verdi stradali, in gran parte della città
• con un servizio porta a porta solo nel centro storico

“La raccolta porta a porta si estende a partire dal 15 giugno a tutto
il centro storico e dal 1 di settembre sarà attiva su tutta la
citta di Mantova. Il nuovo servizio prevede l’utilizzo di sacchi nel centro storico e di bidoncini per il resto della città e l’applicazione della tariffa puntuale. La metodologia di “porta a porta” adottata sta mostrando nelle aree già servite incrementi nella percentuale di differenziata, con punte oltre l’85%" ha riferito l’Assessore Maffini.

Ma quali sono gli imballaggi in alluminio che vanno in raccolta differenziata?

Ecco un elenco esaustivo:
• lattine per bevande
• vaschette e scatolette per il cibo (anche quello per animali)
• tubetti e bombolette spray per la cosmetica, l’igiene e per prodotti
farmaceutici
• tappi, capsule e chiusure
• foglio sottile in alluminio, come il rotolo da cucina o l’involucro
per il cioccolato

La raccolta differenziata dell’alluminio, in Italia, coinvolge circa 5.500 Comuni e 45 milioni di cittadini. I risultati di riciclo, nel
2012, sono davvero lusinghieri.

Nell’ultimo anno, nel nostro Paese, sono state riciclate 40.700 ton. di imballaggi in alluminio, pari al 59,4% dell’immesso sul mercato
(68.500 ton).

Nella provincia di Mantova, il Consorzio CIAL lavora con il 56% dei
Comuni e i cittadini coinvolti, compresi i 50mila abitanti del
capoluogo, sono il 62% del totale.

L’alluminio è un materiale riciclabile al 100% e infinite volte, senza perdere nessuna delle sue qualità fondamentali. L’Italia è leader in
questo campo, tanto da essere un esempio virtuoso in tutto il Mondo.
Per quantità riciclate siamo primi in Europa, a pari merito con la
Germania, e terzi al mondo dopo Stati Uniti e Giappone.

Basti pensare che circa il 55% dell’alluminio circolante nel nostro
Paese (nel settore dell’arredamento, dell’edilizia, dei trasporti o
anche, ad esempio, nel settore automobilistico) proviene appunto dal
riciclo.