Ambaraba Ricicloclò: le migliori filastrocche sul riciclo degli imballaggi in acciaio premiate da Andersen e RICREA
Si è svolta nei locali del “Museo Luzzati” al Porto Antico di Genova, la cerimonia di premiazione del concorso Ambaraba Ricicloclò. L’iniziativa, voluta e organizzata dalla rivista Andersen e dal Consorzio RICREA (ente che ha lo scopo di sensibilizzare al riciclo degli imballaggi in acciaio), era rivolta alle scuole elementari italiane a cui è stato richiesto di realizzare una filastrocca sul tema del riciclo degli imballaggi d’acciaio
28 May, 2013
In occasione del premio internazionale di letteratura per ragazzi “Andersen”, si è svolta nei locali del “Museo Luzzati” al Porto Antico, la cerimonia di premiazione del concorso Ambaraba Ricicloclò. L’iniziativa, voluta e organizzata dalla rivista Andersen e dal Consorzio RICREA (ente che ha lo scopo di sensibilizzare al riciclo degli imballaggi in acciaio), è rivolta alle scuole elementari italiane a cui è stato richiesto di realizzare una filastrocca sul tema del riciclo degli imballaggi d’acciaio come scatolette per il tonno, barattoli per il pomodoro, bombolette spray, tappi corona ecc.. In totale, sono arrivate 120 composizioni da istituti dislocati un po’ in tutta Italia, da Foggia a Torino, da Firenze fino a Barcellona Pozzo di Gotto.
Tra queste, una giuria ne ha selezionate dieci che sono state premiate al Museo Luzzatti. Tre sono salite sul podio. Si tratta della composizione della classe I-E dell’istituto comprensivo “Giacomo Matteotti” di Pomezia (RM), prima classificata con la filastrocca “Era quello ora è questo”. Al secondo posto si è piazzata la III-B della scuola primaria “Embriaco” di Genova con il componimento “Barattoli e scatolette, tappi, fusti e bombolette…!”. Terza la classe V-B della primaria “Luigi Cadorna” di Firenze con la filastrocca “Ambarabà ricicloclò” realizzata dal piccolo Gabriele Faggi, alunno di quella stessa classe.
Alle altre sette classi premiate sono state assegnate menzioni speciali a cura di RICREA. Per l’occasione, le loro composizioni poetiche sono state stampate su una speciale piattaforma ricavata dal coperchio di un fusto d’acciaio e dunque trasformate in targhe. I supporti…poetici saranno esposti durante la cerimonia di premiazione nella sala museo del Luzzatti. E poi concessi in dono ai ragazzi delle scuole elementari.
A premiare i ragazzi è stato Federico Fusari, direttore generale del consorzio RICREA, il quale si è detto molto soddisfatto per il buon esito del concorso. “Si tratta della prima edizione di un nuovo format rivolto alle scuole elementari. Alla fine ci sono giunti oltre centoventi componimenti poetici. Un risultato andato al di là delle nostre più rosee previsioni. Non ci aspettavamo un simile successo. Ma è questa un’ulteriore scommessa vinta sulla creatività dei bambini che non finiscono mai di stupirci”.