Torino, 200 mila euro dall'Europa per l'audit energetico della biblioteca Calvino
La struttura di Lungo Dora Agrigento grazie al progetto europeo "Tribute" ottimizzerà i sistemi di monitoraggio energetico e le attività di energy management. Lavolta: "Le istituzioni europee riconoscono e premiano, ancora una volta, il carattere innovativo e l'efficacia delle iniziative intraprese da Torino"
10 July, 2013
Nel mese di settembre partirà il progetto europeo “Tribute – take the energy bill back to the promised building performance”, finanziato nell’ambito del settimo Programma Quadro dell’Unione europea. Focus torinese del progetto sarà la Biblioteca civica Calvino. Il progetto è nato da un forte partenariato industriale composto da 16 diversi soggetti (guidato da Csem – Centro svizzero per l’elettronica e la microtecnica e con la presenza di Ibm e Schneider Electrics) allo scopo di sviluppare un sistema intelligente per il monitoraggio dei consumi energetici negli edifici. Oltre alla Città di Torino ne fa parte anche il Politecnico (dip. Automatica e Informatica, Dauin), che supporterà le attività di ricerca e sviluppo.
Il progetto ottimizza i sistemi di monitoraggio energetico di misura dei consumi integrandoli con funzioni avanzate di energy management e con strumenti di progettazione e di controllo degli edifici, con una particolare attenzione all’impatto dei comportamenti degli utenti sui consumi finali. I dati costituiranno un database per interventi di efficientamento energetico e permetteranno di valutare la salute complessiva dell’edificio e di individuare i punti deboli del suo “sistema energetico” che agiscono negativamente sui consumi. Gli utenti saranno coinvolti nella sperimentazione e responsabilizzati in merito all’impatto dei loro comportamenti sulla performance energetica dell’edificio.
“Le istituzioni europee riconoscono e premiano, ancora una volta, il carattere innovativo e l'efficacia delle iniziative intraprese da Torino nel campo delle soluzioni tecnologiche più avanzate per il risparmio energetico –ha affermato l’assessore all’Innovazione e all’Ambiente Enzo Lavolta-. È una conferma della considerazione con cui l'Europa guarda alla strategia promossa e fin qui realizzata da Torino Smart City. Dobbiamo considerarlo uno stimolo a proseguire e rafforzare la nostra azione e a consolidare collaborazioni vincenti come quella con il Politecnico di Torino, che dimostra, anche in questa occasione, il suo profilo di partner strategico e prezioso”.
Il progetto verrà applicato su tre edifici in Europa: a Torino (Biblioteca civica Calvino di Lungo Dora Agrigento 94), in Irlanda (Ufficio di proprietà Ibm) e in Francia (Edilizia sociale pubblica a La Rochelle). Durerà 48 mesi, con un budget per Torino di 298.400 euro, di cui 212.800 di contributo.