Assemblea generale Federambiente: via libera del ministro Orlando alla Conferenza nazionale su rifiuti
Si è tenuta a Roma la 57^ Assemblea Generale di Federambiente nel corso della quale è intervenuto il Ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando invitato ai lavori del convegno "Costruire un piano nazionale dei rifiuti". Il ministro ha risposto positivamente alla proposta di una Conferenza nazionale del settore in vista della messa a punto del Piano nazionale dei rifiuti
11 July, 2013
Stop alle emergenze, programmazione con lunga visione, politiche industriali. Questi i tre punti "fondamentali" su cui agire secondo il ministro dell'Ambiente Andrea Orlando, il quale - intervenendo all'Assemblea di Federambiente - dice “si" alla "Conferenza nazionale sui rifiuti" ritenendola "un'utilissima occasione per rispondere a questi tre livelli" e "all'idea di un'Authority".
Quello dei rifiuti - osserva Orlando - e' "un mondo in cui si sono raggiunte eccellenze", in particolare "quando dall'attività povera del conferimento in discarica si 'e passati a quella piu' evoluta del recupero e del riciclo; oltre a ergersi come barriera alla criminalità e all'illegalità”.
Ma è "anche un settore con grandissime criticita'. Dobbiamo trasformare questa attivita' da semplice igiene urbana a green economy". Penso - spiega il ministro - "si debba agire su tre livelli: il primo e' quello dell'emergenza, perché é difficile avere uno sguardo di lungo respiro se non si risolvono le emergenze; poi la programmazione con una pianificazione ampia; e il terzo punto, il piu' difficile da mettere in moto, e' il tema delle politiche industriali chiamando anche in causa il ministero dello Sviluppo economico. Su questo credo sia necessaria una politica di settore".
Sulla Conferenza nazionale sui rifiuti e sull'Authority il ministro Orlando risponde alla sollecitazione del presidente di Federambiente, Daniele Fortini, che aprendo i lavori dell'Assemblea aveva chiesto entrambe. "La Conferenza nazionale - dice Orlando - penso che possa essere un'occasione per rispondere a quei tre livelli, nella quale si riesce a tenere insieme e a incrociare le risposte alle emergenze e alla pianificazione insieme con le aziende. Penso possa essere un'utilissima occasione per realizzare un punto di incontro". "C'è pero' un problema più generale - rileva il ministro - che è quello di un soggetto terzo in grado di controllare. Per questo accolgo l'invito sull'idea di un'Authority, per aiutare questo processo di evoluzione".
Per sostenere "il mercato della raccolta dei materiali penso ci debba essere anche una leva pubblica che possa dare un aiuto, tipo gli acquisti verdi", anche perché "in questo modo andiamo incontro sia alle richieste europee che al sostegno al mercato di recupero". Poi, Orlando dice che usiamo "ancora troppo le discariche" e che "questa non può essere la modalità per il futuro. Si dovrebbe pensare a un tributo speciale per il conferimento in discarica" perché "non deve essere più conveniente del riciclo". Il ministro parla poi dei "Fondi europei 2014-2020" che dovrebbero "tenere conto dello sviluppo di questo settore", dove "le politiche industriali servono anche per fronteggiare la tutela dell'ambiente".
Comunicato stampa di Federambiente del 10.07.2013