Si è svolto mercoledì 24 luglio il secondo sopralluogo della VI Commissione consiliare del Comune di Torino (pres. Marco Grimaldi) con la IV Commissione (pres. Lucia Centillo) presso il termovalorizzatore del Gerbido. La nuova visita arriva a seguito dei due episodi (2 maggio e del 10 luglio) che hanno portato al fermo dell'impianto. A seguito del primo episodio, dopo l'analisi da parte di Arpa, è partita una segnalazione presso la Procura in merito alle procedure adottate da TRM in quella occasione. TRM afferma che in occasione del black-out del 2 maggio (che come abbiamo già scritto fu generato da un insieme di cavi che sono entrati in contatto con dell'acqua provocando un corto circuito) ha «adottato una procedura che potesse evitare che la fiamma entrasse nella "tramoggia" e scampare un eventuale incendio (in quanto era venuto meno il funzionamento dei ventilatori)». Per quanto riguarda il secondo episodio TRM ha dichiarato che «sulla base degli accertamenti eseguiti, è stato accertato che il malfunzionamento sia derivato da una non perfetta tenuta della valvola di bypass del filtro a maniche. Tali conclusioni, corredate da una descrizione dell’evento e delle misure adottate, sono state oggetto di una Relazione dettagliata inviata agli enti di controllo da parte di TRM» (nella presentazione in allegato la descrizione completa di TRM sul secondo episodio). La relazione sul 10 luglio è in corso di analisi da parte di ARPA che ha ricevuto la documentazione venerdì scorso. Per quanto riguarda invece l'incidenza emissiva dei due guasti, TRM esclude una qualsiasi situazione di emergenza ambientale.



Inceneritore, il 10 luglio 26 ore di paura - da La Repubblica.it del 25.07.2013

Dopo i guasti, lo stop e l’inchiesta. L’inceneritore è pronto a ripartire - da La Stampa.it del 25.07.2013