Il TAR dà ragione al Comune di Torino: "Spetta ai comuni e non alle Conferenze d'Ambito determinare le tariffe della TARES"
Accolto il ricorso del Comune di Torino contro la norma regionale che sottraeva ai Comuni, per assegnarle alle Conferenze d’Ambito, le funzioni di determinazione della tariffa della TARES e la loro riscossione
26 July, 2013
La prima sezione del Tribunale amministrativo regionale per il Piemonte ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Torino sulla deliberazione della Giunta regionale del 18 dicembre 2012, n. 60-5113. La delibera definiva la Convenzione tipo per l’istituzione e il funzionamento delle Conferenze d’ambito in materia di “servizio idrico integrato e di gestione integrata dei rifiuti”. La legge finanziaria del 2010 aveva infatti delegato alle Regioni il compito di sciogliere le Ato (Autorità d’Ambito) e di ridistribuire le relative competenze. Con la legge n.7, la Regione aveva attuato quanto disposto dal Governo, delegando a un atto della Giunta regionale il compito di approvare uno schema di “convenzione-tipo” in base alla quale tutti i Comuni e le Province devono addivenire all’istituzione della Conferenza d’Ambito.
Il Comune di Torino ha impugnato il provvedimento in quanto lo schema di convenzione-tipo sottraeva ai Comuni, per assegnarle alle Conferenze d’ambito, le funzioni di determinazione della tariffa della TARES, di riscossione diretta della stessa e di imputazione dei proventi nel bilancio comunale. Il TAR Piemonte ha accolto le obiezioni sollevate dal Comune di Torino, riconoscendo che la TARES ha natura di tributo comunale su rifiuti e su servizi e quindi la competenza è comunale, sia per la determinazione delle tariffe sia per la loro riscossione. "Questa decisione del Tar conferma la fondatezza delle ragioni della Città di Torino –afferma l’assessore all’Ambiente del Comune di Torino Enzo Lavolta– offrendo elementi di chiarezza ulteriori utili a sostenere con maggior determinazione il percorso avviato con la Legge Regionale 24 maggio 2012 n.7 di cui continuiamo a condividere gli obiettivi e che nel nostro territorio troveranno piena soddisfazione con la creazione di una unica società integrata metropolitana per la gestione dei rifiuti".