Palazzo Nuovo col cappotto. Termico
Efficientamento energetico in arrivo per l’Università umanistica di Torino: la ristrutturazione esterna dell’edificio è cominciata, e terminerà con la sostituzione di tutti gli infissi e con la realizzazione di un nuovo rivestimento termico, che in inverno permetterà di mantenere calde le aule risparmiando sulla bolletta
02 August, 2013
Dell’efficientamento energetico di Palazzo Nuovo si parlava da anni, dalla delibera della Regione Piemonte approvata ancora nel 2008. Finalmente, a cinque anni di distanza, i lavori possono cominciare. Costeranno 11 milioni di euro e comporteranno la sostituzione degli infissi e l’installazione di un rivestimento della struttura che permetterà di trattenere il calore molto meglio di quanto riescano a fare ora le vecchie pareti dell’edificio, costruite alla fine degli anni sessanta.
Isolamento termico, ma non solo: i materiali che verranno usati dai tecnici, già al lavoro, garantiranno anche la riduzione dei rumori provenienti dalla strada, che, come ben sa chiunque abbia frequentato le aule universitarie, interferiscono spesso con l’andamento delle lezioni. (Non è necessario chiamare in causa gli allegri concerti degli "Stomp" in azione sulle scalinate: a rendere incomprensibili le spiegazioni basta e avanza il traffico di corso San Maurizio, o la pazienza degli automobilisti in coda!)
Nell’ottica della spending review attuata dal Comune, il progetto di ristrutturazione prevede anche l’installazione di pannelli fotovoltaici sul tetto dell’edificio, che serviranno a ridurre ulteriormente la bolletta energetica dell’Università. Unica incognita, i grandi murales presenti da tre anni sulla facciata. I tecnici della Sipal, la ditta incaricata dei lavori, stanno ancora valutando se sia possibile salvarli.