Cibo scaduto ma controllato. A metà prezzo in Grecia
Provvedimento per ridurre lo spreco di cibo in un paese provato dalla crisi
28 August, 2013
Cibo a metà prezzo, ma già scaduto, dal primo settembre sarà presente sui banconi dei supermarket greci. La vendita dei prodotti low cost ma che hanno già superato la data di scadenza avrà luogo a determinate condizioni: in presenza di un documento informativo dell’Associazione professionale di Atene, il cibo scaduto dovrà essere situato in uno scaffale separato con un cartello in evidenza. E sarà in vigore il divieto di consumo in luoghi di ristorazione.
Come riportato da un documento ufficiale della Camera di commercio di Atene questi nuovi prodotti “da crisi” avranno impressa una scritta in stampatello, una sorta di marchio di riconoscimento con la parola “Cibo di passata conservazione”. La data del singolo prodotto non potrà superare una settimana in caso di prodotti con una durata minima indicata in giorno e mese; un mese in caso di prodotti con una durata minima indicata in mese e anno; tre mesi nel caso di prodotti con una durata minima indicata solo con l’anno. La responsabilità di tutti gli alimenti e delle modalità di vendita, ricadrà interamente sul ​titolare di ogni singolo supermercato che aderirà all’iniziativa, per cui sono previste ammende da mille a cinquemila euro.
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