Rifiuti di Roma a Bracciano, Coordinamento Rifiuti Zero dice no
Il Coordinamento Rifiuti Zero per il Lazio commenta l'ipotesi di una discarica provvisoria di Cupinoro a Bracciano: "una devastazione insostenibile".
02 October, 2013
La discarica di Cupinoro a Bracciano è stata proposta come nuova discarica di Roma, Ciampino, Fiumicino e Città del Vaticano nei terreni concessi a privati dalla Bracciano Ambiente. "Passato il pericolo a Pizzo del Prete, per l'ennesima volta il gioco del totodiscarica vede coinvolto il nostro territorio", commenta in un comunicato stampa il Coordinamento rifiuti Zero per il Lazio.
"Auspichiamo che la cittadinanza tutta sia pronta a reagire con forza ad una devastazione insostenibile per la salute e per l'ambiente già compromesso da una discarica che nel tempo abbiamo visto crescere a dismisura. Ricordiamo - continua il Coordinamento - che anche Malagrotta, la discarica più grande d’Europa, è nata come discarica provvisoria e che finora le amministrazioni di Roma e Lazio non hanno avviato alcuna soluzione alternativa allo scempio delle discariche. Stigmatizziamo la scelta dell’Amministrazione Comunale di Bracciano (avvenuta il 9 settembre, solo 22 giorni fa) di mettere in vendita spazi per il conferimento dei rifiuti, mettendo a rischio la salute dei cittadini, l’integrità e il valore di tutto il territorio interessato, cioè i comuni di Bracciano, Cerveteri, Manziana e altri comuni limitrofi. Questo territorio non può sopportare ennesimi attacchi", conclude il coordinamento invitando i cittadini a tenersi pronti per la mobilitazione.