Raccolta differenziata in Crocetta: il porta a porta inizia da Facebook e Twitter
Nelle prossime settimane gli addetti Amiat contatteranno direttamente le famiglie per illustrare le nuove modalità di raccolta e per posizionare i bidoni nei cortili. Intanto alla campagna di comunicazione tradizionale l'Amiat ha affiancato una pagina Facebook e un profilo Twitter con notizie e aggiornamenti in tempo reale
07 January, 2014
Dopo una battuta d'arresto durata alcuni anni, Amiat, il Comune e la Provincia di Torino hanno deciso di estendere il servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti in altri quartieri di Torino per incrementare i risultati della raccolta differenziata. Il quartiere scelto per le nuove attivazioni è la Crocetta, nell'area delimitata da corso Vittorio Emanuele II, corso Re Umberto, corso Sommeiller, corso Bramante, corso IV Novembre, largo Orbassano, corso Mediterraneo, corso Castelfidardo.
Il servizio di raccolta domiciliare dei rifiuti prevede la sostituzione dei grandi cassonetti stradali con contenitori di dimensioni più ridotte e carrellati, posizionati all'interno dei cortili o delle pertinenze condominiali e coinvolgerà una popolazione di circa 31.000 abitanti, suddivisi in oltre 18.800 famiglie, 2.000 uffici e 1.100 attività commerciali. La fase di condivisione con gli amministratori di condominio è partita lo scorso mese di novembre mentre nei prossimi giorni gli addetti Amiat contatteranno direttamente le famiglie per illustrare le nuove modalità di raccolta e per posizionare i bidoni nei cortili.
Per coinvolgere il più possibile gli abitanti della Crocetta sono stati affiancati ad una campagna di comunicazione tradizionale una pagina Facebook dedicata e un profilo Twitter con notizie e aggiornamenti in tempo reale.
Ad oggi la raccolta differenziata porta a porta, adottata a Torino a partire dal 2003, coinvolge complessivamente più di 400 mila residenti ed ha permesso di raggiungere elevati risultati di RD nei 12 quartieri in cui è già attiva. In queste zone la percentuale di raccolta differenziata è compresa tra il 54,4% e il 68,4%, con una media pari al 60,6% sull'anno 2012.