Torino, la raccolta differenziata porta a porta arriva alla Crocetta
Al via la campagna di comunicazione. Con l’attivazione alla Crocetta diventano circa 450 mila i torinesi serviti dalla raccolta porta a porta. L'obiettivo è quello di portare nel quartiere le percentuali di raccolta differenziata dall'attuale 32,1% al 60%
15 January, 2014
È partita in questi giorni la campagna Amiat di comunicazione e attivazione del servizio di raccolta differenziata “porta a porta” nel quartiere Crocetta. Dopo un lungo periodo di arresto nelle attivazioni (l’ultima riguardava il quartiere Mirafiori Sud nel 2009), il porta a porta viene quindi allargato a nuove utenze torinesi grazie al contributo della Provincia di Torino, e con la collaborazione della Città di Torino e della Circoscrizione I. Con l’attivazione di Crocetta, quartiere storico e centrale della città, diventano circa 450 mila i torinesi serviti dalla raccolta porta a porta.
“Con la raccolta porta a porta la percentuale di raccolta differenziata è aumentata nella nostra città, riducendo la quantità dei rifiuti indifferenziati. La sua diffusione a Torino riprende, coinvolgendo per la prima volta i cittadini di un quartiere centrale come Crocetta, gli studenti e i lavoratori del Politecnico di Torino –afferma Enzo Lavolta, assessore all’Innovazione e all’Ambiente della Città di Torino-. Sarà l’occasione per i cittadini del quartiere per condividere le nuove abitudini utili al miglioramento della fase della raccolta consentendo così di minimizzare il rifiuto da avviare allo smaltimento”. “Sono sicuro –ha concluso l’assessore- che questo importante sforzo, con la partecipazione attiva dei cittadini interessati, produrrà i positivi risultati già raggiunti in altri quartieri della Città in cui la percentuale media di raccolta differenziata e pari a più del 60%”. L'obiettivo è dunque quello di aumentare notevolmente la percentuale di raccolta differenziata in Crocetta (dove si parte dal 32,1%) ma anche di rafforzare i risultati complessivi della città (attualmente ferma intorno al 42% di RD).
La campagna di comunicazione (svolta in sinergia con Achab Group) e la vera e propria attivazione al servizio sono strettamente interconnesse: dopo la comunicazione ufficiale distribuita in questi giorni a tutte le utenze, da fine gennaio operatori autorizzati e muniti di tessera di riconoscimento consegneranno casa per casa lo starter kit della raccolta differenziata porta a porta, composto da biopattumiera e sacchi per la raccolta dell’organico, sacchi per gli imballaggi in plastica, calendario dei passaggi settimanali e pieghevole informativo.
La campagna interesserà 35.000 residenti circa, suddivisi in 18.800 famiglie, 2.000 uffici e 1.100 utenze non domestiche.
I cittadini non trovati presso la propria abitazione potranno ritirare il kit durante tutte le giornate di giovedì e sabato dei mesi di marzo e aprile presso un punto info-distributivo situato al Centro Polivalente della Circoscrizione I, in via Dego 6. A fine maggio infine, è previsto un altro appuntamento presso la Parrocchia San Giorgio Martire di via Spallanzani.
Laddove il passaggio informativo sarà già avvenuto, a partire da febbraio, le squadre tecniche Amiat inizieranno a consegnare e posare i cassonetti negli spazi interni delle utenze già individuati durante la fase di progettazione. Le utenze già dotate dei cassonetti potranno quindi iniziare a utilizzare i nuovi contenitori da subito, fermo restando che i “vecchi” cassonetti stradali saranno contemporaneamente presenti per alcune settimane; la loro rimozione verrà segnalata attraverso apposite locandine.
“Il personale Amiat –ha dichiarato l’amministratore delegato di Amiat Roberto Paterlini– metterà in campo l’esperienza e la professionalità maturate nelle attivazioni del servizio già effettuate nelle altre aree della città, quando in pochi anni abbiamo esteso il porta a porta ad oltre 400 mila persone. Confidiamo di ottenere anche nel quartiere Crocetta positivi risultati di raccolta grazie al contributo fattivo di tutti i cittadini”.
La campagna di coinvolgimento prevede inoltre specifiche azioni di comunicazione/informazione che riguarderanno il Politecnico di Torino (utenza che da sola conta 32 mila persone coinvolte tra studenti e lavoratori), le scuole di ogni grado presenti sul quartiere e gli operatori mercatali; sarà inoltre prodotta una piccola mostra itinerante sul riciclo. Infine ormai da alcune settimane sono attive le pagine Facebook e l’account Twitter “Ricicrocetta”, a cui tutti i cittadini interessati possono iscriversi per ricevere aggiornamenti ed informazioni.
"La buona riuscita dell’operazione -ha commentato il presidente della Circoscrizione Uno Centro Crocetta Massimo Guerrini- dipenderà molto anche dalla collaborazione e dall’interesse che riusciremo ad attivare nei confronti della cittadinanza, visto che il porta a porta implica sempre un cambiamento di abitudini, finalizzate comunque ad innovare e a migliorare la qualità della vita. Per coinvolgere i cittadini abbiamo programmato una commissione aperta a tutti per spiegare l’importanza del progetto”. “Saluto con gioia questo nuovo passo del porta a porta, che fa ulteriormente avanzare Torino e la provincia, già da tempo ai vertici della classifica delle grandi città e delle grandi province con i migliori risultati nella raccolta differenziata” ha aggiunto Roberto Ronco, assessore all'Ambiente della Provincia di Torino.